Per il regista un ulteriore passo avanti nel suo radicale approccio all'audiovisivo. Fuori Concorso a Cannes.
di Emanuele Sacchi
Un giovane poliziotto e un ex agente dell'FBI seguono un peculiare codice morale e diventano giustizieri privati dei peggiori criminali e pervertiti che popolano gli Stati Uniti d'America. Una discesa nei bassifondi che li porta a interagire con narcotrafficanti, yakuza, stupratori e produttori di snuff movies.
Se non bastasse quel che già si conosce rispetto alla singolarità dell'approccio di Nicholas Winding Refn all'audiovisivo, l'idea di presentare quarto e quinto episodio della nuova serie tv, anziché primo e secondo, in prima mondiale al festival di Cannes ha fugato ogni dubbio. Una provocazione che azzera il concetto di serialità alla base del medium specifico e obbliga a concentrarsi su altro.