Il cinecomic con Mark Strong intrattiene, diverte ma soffre un po' l'eccessiva lunghezza (oltre 2 ore). Da mercoledì 3 aprile al cinema.
di Andrea Fornasiero
Thaddeus è un bambino trattato con freddezza dal fratello maggiore e dal padre, finché non si ritrova improvvisamente in una caverna di fronte all'antico mago Shazam, che lo mette alla prova. Si fa però tentare da sinistre presenze e fallisce il suo test, così continuerà a vivere ossessionato dall'occasione che ha perduto. Dagli anni 80 si arriva ai giorni nostri, quando Thaddeus finalmente riesce a ottenere terribili poteri, ma il mago a sua volta trova un giovane a cui donare straordinarie capacità. Quando questi dice Shazam acquisisce infatti la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.
Un bambino che diventa un supereroe è la realizzazione di un sogno infantile e Shazam! è esattamente questo, con appropriato corollario di ironia e buoni sentimenti, peccato solo per la durata eccessiva di oltre due ore.