Il film di Ken Loach vince a sorpresa il Festival. La Palma per la Miglior Regia va ex aequo a Cristian Mungiu e Olivier Assayas. Tra gli attori premiati Shahab Hosseini e Jaclyn Jose.
Ribaltando i pronostici della vigilia, I, Daniel Blake è il vincitore della 69esima edizione del Festival di Cannes. Diretto con maestria da Ken Loach, il film è una tranche de vie carica di uno sguardo profondamente umano che provoca commozione senza utilizzare alcun artificio.
"Occorre, oggi più che mai, che il cinema protesti contro i potenti. Spero che questa tradizione si conservi. Un altro mondo è possibile e necessario". Lo ha detto Ken Loach ricevendo la Palma d'oro al Festival di Cannes. "Il Festival è importante per il futuro del cinema - ha detto inoltre -. I personaggi del mio film vivono nella quinta nazione del mondo e sono poveri. Il mondo è in una situazione pericolosa, siamo quasi alla catastrofe e questo accade a causa del sistema neoliberale".
La Palma alla miglior regia va ex aequo a Cristian Mungiu e Olivier Assayas per Bacalaureat e Personal Shopper. Tra gli attori premiati Shahab Hosseini (miglior interpretazione maschile per The Salesman di Asghar Farhadi) e Jaclyn Jose (miglior interpretretazione femminile per Ma' Rosa di Brillante Mendoza.
Premio e Gran premio della giuria vanno rispettivamente a American Honey di Andrea Arnold e It's Only the End of the World del "giovane maestro" Xavier Dolan. La Camera d'Or, infine, va alla regista franco-marocchina Uda Benyamina per il film Divines.