Storie di cronisti-coraggio contro mafia, camorra e 'ndrangheta
MILANO, 22 NOV - Una testimonianza in prima persona
di chi fa cronaca quotidiana scrivendo della malavita
organizzata, di mafia, 'ndrangheta, camorra, mettendo a rischio
la propria vita. Un giornalismo che riscopre il senso alto di
una professione e che apre uno squarcio sulla possibilità di
raccontare una verità scomoda. è questo il fil-rouge di 'Io non
taccio-L'Italia dell'informazione che dà fastidio', vincitore
della sezione cultura del 'Premio Borsellino 2015', edito da
CentoAutori.
(ANSA)