Il regista e produttore americano riceve il Grand Honorary Award.
di Nicoletta Dose
Gli amanti della fantascienza lo adorano. Non solo perché è il regista di alcuni dei maggiori successi degli ultimi anni, da X-Men a Superman Returns, ma anche perché, in veste di produttore, si diletta a sperimentare e osare, dando un contributo importante a progetti come il recente X-Men: L'inizio, passato con generosità alla regia di Matthew Vaughn. Il Sitges International Film Festival, una delle più grandi manifestazioni mediatiche della Catalogna dedicate al cinema fantastico, ha premiato ieri Bryan Singer con il Grand Honorary Award. Durante la conferenza stampa l'artista, serio e composto, ha ricordato con grande piacere la prima volta a Sitges, nel 1993, in occasione della presentazione del suo film d'esordio Public Access, soprattutto per un aneddoto: "Ho grandi ricordi di quella visita perché mi viene in mente un volontario, Àngel (Sala, ndr), un ragazzino che ora...è il direttore del festival!". Tra una domanda e l'altra dei giornalisti, racconta anche qualche dettaglio sulle sue prossime produzioni, Jack the Giant Killer e Battlestar Galactica, dei quali dice che il primo è stato girato con uno stile cupo ed è molto soddisfatto del risultato (il film dovrebbe uscire nelle sale nel 2012), mentre, per quel che riguarda il secondo progetto, confessa di essere ancora in attesa di uno scrittore che gli permetta di sviluppare la storia.