
Borsellino e Falcone al centro della prima giornata.
di Marlen Vazzoler
Domenica l'attrice Claudia Pandolfi è stata la madrina della 40° edizione del Giffoni Film Festival, oramai rinominato Giffoni Experience, che nella sua prima giornata ha commemorato il 18° anniversario della strage di via D'Amelio con un film d'animazione sui magistrati Falcone e Borsellino, Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi diretto da Rosalba Vitellaro.
La pellicola ambientata nella Palermo degli anni cinquanta è pensata per un pubblico molto giovane e racconta la storia di due bambini, Giovanni e Paolo, che lottano contro un mago malvagio che cattura l'anima delle persone per trasformarle in pupi.
L'attore Alessandro Preziosi durante la conferenza stampa del Festival ha commentato il vandalismo sulle statue dei due magistrati: "Oggi, vedere le teste delle statue di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino rotolare a terra, ci ha riportato malinconicamente alla realtà. Una realtà fatta di persone che non combattono per cercare di cambiare qualcosa. Falcone e Borsellino avevano realmente combattuto contro qualcosa che sembrava impossibile, una radice marcia da sradicare. Ahimè non è stato più permesso ad altri".
In scena nella seconda giornata del Festival Storm del regista danese Giacomo Campeotto su un cane campione di corse canine seguito da The Crocodiles strike back del regista tedesco Christian Ditter sulla forza che i bambini esprimono quando agiscono uniti, come in una squadra. Ultimo film della giornata è la pellicola indiana Garuda in my heart sul sogno di Bayu di diventare un calciatore famoso che attraverso pericoli, ostacoli e disavventure e supportato dagli amici Hei e Zahra non si perde mai d'animo.
{{PaginaCaricata()}}