Un esperimento ambizioso e avanguardistico, con pochi eguali nella storia del documentario musicale. Documentario, Francia1972. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nel 1971 i Pink Floyd, in rampa di lancio verso la consacrazione mondiale, furono la prima band a suonare a Pompei. Espandi ▽
Nel 1971 Adrian Maben ha a disposizione le rovine di Pompei per sei giorni, in cui girare le scene di un film-concerto dei Pink Floyd. Una sfida titanica. Nell'anfiteatro della città sepolta e incredibilmente conservata suona l'unica band che ha legittimità di farlo, senza sentirsi fuori posto: i Pink Floyd del 1971, espressione di una musica mai sentita prima, sperimentale e ambiziosa.
È l'istantanea di un gruppo all'apice della sua creatività, che unisce il repertorio del periodo susseguente all'abbandono del fondatore Syd Barrett, che attirò le attenzioni di cineasti come Michelangelo Antonioni, con una svolta incipiente, come dimostrano i primi vagiti dell'epocale album "The Dark Side of the Moon", che ascoltiamo tra un'esecuzione live e l'altra.
Live at Pompeii non è solo un film-concerto, con la particolarità di non avere spettatori. È un'esperienza mistica e immersiva, che la versione del cinquantesimo anniversario restituisce nella magnificenza del 4K ricavato dal negativo originale, con l'audio remixato in 5.1 da Steven Wilson. Recensione ❯
Da giovedì 24 aprile a mercoledì 30 aprile
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Un dramma romantico, una storia di amore perduto ambientata in un'epoca di crescente difficoltà verso i sentimenti e le relazioni. Espandi ▽
Shun Fujishiro è uno psichiatra in procinto di sposarsi con la veterinaria Yayoi. Quando riceve una lettera da una precedente fidanzata, Haru, la ignora, ma improvvisamente Yayoi sparisce. Il tentativo di ritrovare la sua promessa sposa lo conduce in un viaggio a ritroso intrecciato con la relazione di dieci anni prima con Haru, quando entrambi erano appassionati di fotografia e sognavano di girare il mondo.
Basato sull'omonimo romanzo di Genki Kawamura, autore di "Se i gatti scomparissero dal mondo", April Come She Will è una lieve variazione sul tema.
Il film si sviluppa attraverso quattro linee temporali: il presente solitario di Shun, il suo passato con Yayoi, la sua relazione universitaria con Haru e il viaggio attuale di Haru. Questa struttura narrativa complessa permette di esplorare le dinamiche delle relazioni umane e le difficoltà nella comunicazione emotiva. La regia di Yamada utilizza paesaggi mozzafiato e una fotografia evocativa per sottolineare l'isolamento e la ricerca interiore dei personaggi, indulgendo in ritmi lenti e musiche che tendono all'enfasi. Recensione ❯
Da lunedì 28 aprile a mercoledì 30 aprile
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Un doc che invita a riflettere sul rapporto complesso tra spiritualità e libertà, suggerendo come liberarsi dal superfluo. Documentario, Spagna2023. Durata 108 Minuti.
Il documentario spagnolo che esplora il mondo nascosto dei monasteri di clausura. Espandi ▽
Il regista spagnolo Santos Blanco esplora il mondo dei monasteri di clausura, dopo aver ottenuto il permesso di accedere con la macchina da presa a questi luoghi misteriosi e mistici. In particolare, il suo documentario è girato in dodici monasteri di clausura situati in varie province della Spagna tra Burgos, Madrid, Navarra, Salamanca, e tra cui San Pedro de Cardeña, Las Batuecas e Monasterio Leire. Attraverso l'incontro con le persone appartenenti a diversi ordini religiosi che vivono in quei conventi, si racconta il percorso di chi ha deciso di vivere lontano dalle distrazioni del mondo per concentrarsi sulla contemplazione e sulla preghiera.
Muovendosi con discrezione e rispetto tra i monasteri, il docufilm invita alla riflessione sul complesso rapporto tra spiritualità e libertà. L'idea del film è nata da un'esperienza personale vissuta dal regista e dalla produttrice e distributrice Lucia Gonzalez-Barandiaran, ovvero dal loro coinvolgimento durante il periodo della pandemia in una campagna pubblicitaria per il sostegno dei monasteri in difficoltà economica. Vivere per qualche giorno in clausura ha spinto il regista Santos Blanco ad approfondire l'indagine su questo mondo nascosto, sia documentando sia addentrandosi in una riflessione sulla spiritualità. Recensione ❯
Da martedì 29 aprile a mercoledì 30 aprile
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Una ragazza causa un incidente. Inizierà a frequentare l'inconsapevole marito della vittima. Espandi ▽
Eva ha 19 anni e vive in un piccolo paese. Una sera causa un incidente nel quale perde la vita una donna. Eva terrorizzata fugge via e nessuno viene a conoscenza delle dinamiche dell'incidente, neanche Bruno, un uomo francese di 45 anni, marito della vittima. Travolta dal senso di colpa, Eva inizia a frequentare Bruno nascondendogli la sua vera identità, in una relazione che li porterà a liberarsi della loro sofferenza. Recensione ❯
Da lunedì 5 maggio a mercoledì 7 maggio
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Un documentario che racconta i pensieri e la filosofia di vita dello scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona, attraverso monologhi, voci fuori campo, chiacchierate con amici e incontri con artisti. Espandi ▽
"Qui giace Mauro Corona, uomo iniquo e perverso. Pregare per lui è tempo perso". Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista, conosciuto dal grande pubblico per la sua presenza al talk-show "Carta bianca" condotto da Bianca Berlinguer, viene mostrato sotto una prospettiva più intima, nella quotidianità delle sue giornate quando si sposta, per esempio, con la sua Fiat Panda per le strade di Erto o mentre si trova nella sua abitazione.
In un viaggio avanti e indietro nel tempo, ripercorre alcuni momenti più importanti della sua vita, partendo dall'infanzia difficile ed evidenzia il profondo legame che ha con il territorio e le sue passioni personali.
Diretto da Niccolò Maria Pagani che ha seguito Corona per sette mesi, tra riprese e montaggio, nella vallata di Erto dove vive, rivela il lato più autentico e meno provocatore del personaggio. I testi sono tratti dal suo romanzo "Le altalene", pubblicato da Mondadori nel 2023 in cui lo scrittore si lascia andare al flusso dei ricordi. Recensione ❯
Da lunedì 5 maggio a mercoledì 7 maggio
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Un viaggio on the road tra Europa e States sulle tracce dell'anima segreta del padre della pop art. Espandi ▽
La storia dell’umanità è fatta di migrazioni, spostamenti, ricerca di luoghi migliori dove intraprendere nuove vite. In passato, ripartire da zero e fondare qualcosa di buono era possibile. Era un sogno, ma tangibile che poteva divenire realtà. Nei primi anni del Novecento, tra le due guerre, la famiglia Warhola intraprende un lungo viaggio dalla Slovenia per giungere in quel luogo che, allora (certamente non oggi), tutti sognavano. Il paese del sogno americano. E così per primo verso gli Stati Uniti parte il padre di Andy Warhol, Andrey Warhola, lavoratore instancabile che, anno dopo anno, mette da parte i soldi per far giungere anche Julia Warhola, moglie e futura madre del geniale Andy. Il personaggio che tutti conosciamo oggi. Senza questa grande storia alle spalle e senza due genitori che, fin dalla sua nascita come minore di tre fratelli e di una bimba che, a pochi mesi perde la vita, intuirono immediatamente che il figlio piccolo aveva qualcosa in più rispetto agli altri, Andy non sarebbe stato l’artista che oggi conosciamo. Un talento e una personalità (fragile, peculiare, ma brillante) che padre e madre avevano capito. Un sogno dell’est, rarissimo per un figlio di prima generazione di due migranti, che si è avverato.
Il film di Ubomír Ján Slivka parte da questa inedita chiave per raccontare le origini - poverissime, dure, ma dense di una speranza tangibile - dell’artista che, non solo ha fondato la pop art americana, ma che ha trattato qualunque argomento con intelligenza e raffinatezza (moda, grafica, arte, televisione, fotografia, lo star system, la vita, la morte, l’umano). Una chiave congeniale per non far mai perdere l’attenzione allo spettatore che, anche il più appassionato, in questo film può trovare ancora delle degli aneddoti nuovi per rivedere e imparare da questo personaggio che tutt’ora fa la storia della nostra cultura. Recensione ❯
Da martedì 6 maggio a mercoledì 7 maggio
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Satira sarcastica, iperrealismo, dramma grottesco. Comunque lo si voglia definire questo di Lynch è senz'altro uno dei film più innovativi degli ultimi anni. Espandi ▽
Satira sarcastica, iperrealismo, dramma grottesco. Comunque lo si voglia definire questo di Lynch è senz'altro uno dei film più innovativi degli ultimi anni. Premiato a Cannes con la Palma d'oro, il lungometraggio si ispira in parte a certa letteratura giovanile americana e in parte a certa fumettistica moderna. Volutamente oltre le righe, l'interpretazione degli attori rende più ironica questa sorta di rivisitazione delle soap-operas. La storia, tratta dal romanzo di Barry Clifford, vede Sailor e Luna in fuga dopo che lui ha ucciso un sicario pagato dalla madre di lei. Seguiti da un detective privato, che viene ucciso da un gangster, i ragazzi conosceranno un certo Bobby Perù che coinvolgerà Sailor in una rapina. Recensione ❯
Da lunedì 12 maggio a mercoledì 14 maggio
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La vita a New York dopo i Beatles di John Lennon con la moglie Yoko Ono è al centro dell'ultimo documentario di Kevin Macdonald, co-diretto con Sam Rice Edwards. Espandi ▽
La vita a New York dopo i Beatles di John Lennon con la moglie Yoko Ono è al centro dell'ultimo documentario di Kevin Macdonald, co-diretto con Sam Rice Edwards. Il documentario ricorda il concerto di beneficenza One to One di Lennon del 1972, ultima esibizione a tutto palco al Madison Square Garden di New York, con Yoko Ono al suo fianco. Il film include anche del materiale inedito: audio di concerti remixati da Sean Ono Lennon, filmati restaurati e archivi personali come telefonate e riprese amatoriali registrate dagli stessi Lennon e Ono. Recensione ❯
Da giovedì 15 maggio a mercoledì 21 maggio
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David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Espandi ▽
David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Quasi un cult-movie, adeguatamente ripugnante. Recensione ❯
Da lunedì 26 maggio a mercoledì 28 maggio
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QUIR è un negozio di pelletteria nel centro di Palermo, gestito da Massimo e Gino una coppia queer che è insieme da quarantadue anni. Il negozio è un importante punto di incontro per la comunità LGBTQI+ palermitana, un luogo dove si accoglie, si confessa e si cura. Tramite le voci delle persone che attraversano il negozio, il film racconta uno spaccato della storia della comunità queer siciliana e della lotta per i propri diritti, in una Sicilia ancora pervasa dalla cultura patriarcale. Recensione ❯
Da lunedì 26 maggio a mercoledì 28 maggio
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La vita e le lezioni del Dalai Lama sulla compassione e la pace interiore come chiavi per il benessere personale e globale. Espandi ▽
Un documentario che offre un ritratto cinematografico del 14° Dalai Lama, Tenzin Gyatso, in occasione del suo novantesimo compleanno. Nel film, il leader spirituale si rivolge direttamente al pubblico, condividendo la sua saggezza sulla ricerca della felicità nel mondo contemporaneo. La pellicola combina immagini personali del Dalai Lama, filmati d'archivio storici e scene attuali delle sfide globali che l'umanità affronta oggi. Recensione ❯
Da lunedì 26 maggio a mercoledì 28 maggio
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La storia di Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli che negli anni '90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell'opera una meta turistica per i tifosi di tutto il mondo. Espandi ▽
Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è considerato una vera istituzione. Per molti, la "vera tomba di Maradona" si trova lì grazie a lui. Tutto è iniziato negli anni '90, quando Antonio fece realizzare un murale in onore del campione argentino. Oggi, quella piazza è una meta turistica per tifosi di tutto il mondo. Antonio ha creato un altarino commemorativo con magliette, foto, memorabilia e un busto di gesso, trasformando un luogo un tempo segnato dallo spaccio in un punto di riferimento per appassionati di calcio. Il suo "Largo Maradona" è diventato un vero luogo di culto calcistico, grazie alla sua dedizione. Fondatore delle "Teste Matte", gruppo ultras del Napoli, Antonio ha contribuito alla riqualificazione del quartiere, simbolo di riscatto e redenzione, alimentato dalla sua fede in Maradona. Recensione ❯
Da lunedì 26 maggio a mercoledì 28 maggio
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Von Trier ha forse superato una volta per tutte il piacere sottile di cercarsi dei detrattori con la dimostrazione della capacita' di valorizzare un cinema purificato dall'esibizione stilistica e capace di mettersi al servizio degli attori. Espandi ▽
Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei...
Lars Von Trier ha ripulito il proprio cinema da quel sospetto di manierismo autoreferenziale che lo rendeva inviso a molti. Recensione ❯
Da lunedì 2 giugno a mercoledì 4 giugno
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Una dolente riflessione senza tempo sulla dittatura delle apparenze: cosa proviamo, o pretendiamo di provare, quando guardiamo?. Drammatico, Gran Bretagna1980. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di John Merrick, l'uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia ridotto a fenomeno da baraccone. Espandi ▽
Un povero essere mostruoso, che un malvagio imbonitore esibisce come fenomeno da baraccone, viene liberato da un medico che lo fa ricoverare in un ospedale. Rapito e poi di nuovo libero, riceverà anche l'omaggio dei reali d'Inghilterra. Pago della prima felicità della sua vita, l'uomo elefante (realmente esistito, si chiamava John Merrick) muore dolcemente. Recensione ❯
Da lunedì 16 giugno a mercoledì 18 giugno
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In una quieta cittadina della California un giovane trova un orecchio umano in un prato e lo porta alla polizia. Insieme a Sandy, comincia a investigare e presto i due scoprono che devono cercare nella vita di Dorothy Vallens. Espandi ▽
Il padre di Jeffrey Beaumont è colpito da un infarto: lui torna a Lumberton per assisterli. Un giorno trova in un terreno abbandonato un orecchio umano mozzato. Lo consegna alla polizia, ma prosegue da solo le sue indagini, concentrando la sua attenzione sulla cantante Dorothy Vallens. Recensione ❯
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