È la fine degli anni '60 quando un nuovo piccolo eroe vede la luce nelle pagine di un libro: il suo nome è Impy. Il suo creatore Max Kruse ci racconta che all'inizio ha pensato molto a come far arrivare un uovo preistorico fino ai giorni nostri... Gli ha dato il nome tedesco 'Urmel' che mette insieme 'Ur', che significa 'primordiale' e 'mel' un suffisso diminutivo. Il piccolo dinosauro verde, arrivato nel suo uovo sull'isola immaginaria di HulaHula, diventa presto un protagonista di bestseller: undici edizioni che hanno raggiunto milioni di copie. La piccola creatura preistorica diventa anche il protagonista di libri, audio libri, serie tv, dvd, musical, show con i pupazzi, ed ora finalmente anche di un film Il successo di Impy non è un caso: il suo creatore Max Kruse è nato il 19 Novembre del 1921 a Bad Kösen/Saale, figlio di Käthe Kruse (1883-1968), creatrice delle omonime bambole; è cresciuto quindi fin da piccolo in un mondo pieno di fantasia ed immaginazione. Dopo il college a Weimar ha studiato all'Univeristà di Jena fino alla sua chiusura a causa della seconda Guerra Mondiale. Nel 1954 ha rilevato il lavoro della madre, espropriato dalla GDR, nella Repubblica Federale Tedesca. Fin dal 1958 si è dedicato alla scrittura, non solo di libri per bambini, ma anche di romanzi per adulti, raccolte di poesie, racconti di viaggio e commedie. Urmel aus dem Eis è la sua opera più famosa. Tra i premi che ha vinto menzioniamo il Federal Cross of Merit (1993), il Penzberg per la Cultura nel 1999, il Grand Award 2000 dell'Accademia Tedesca della Letteratura per Giovani e Bambini e il Werner-Egk-Award for Culture - Donauwörth (2005).