Noto scrittore e poeta, autore di numerose raccolte di liriche, ha lasciato traccia di sé anche nel mondo del cinema, con due sceneggiature: la prima per un film diretto da Giuseppe De Santis, Non c'è pace tra gli ulivi (1950), una sorta di dramma campestre e pastorale, girato fra i monti della Ciociaria; la seconda per Giorni d'amore, una storia garbata e colorita, diretta nel 1955 dallo stesso De Santis.