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Luigi Petrini

Luigi Petrini è un regista, scrittore, sceneggiatore, montatore, assistente alla regia, è nato il 7 dicembre 1934 a Roma (Italia) ed è morto il 12 giugno 2010 all'età di 75 anni a Roma (Italia).

Luigi Petrini (1934) comincia come aiuto regista di Ferdinando Baldi (Ricordami, 1955), assistente alla regia di Piero Pierotti e Vittorio De Sica (Boccaccio 70), prosegue come sceneggiatore e infine debutta alla regia. Si tratta di un regista poco conosciuto che ha lavorato in tutti i generi del cinema bis italiano, collaborando con Pannacciò e Bianchi, senza disdegnare lavori per teatro e televisione. Il suo primo film è Una storia di notte (1967) doveva intitolarsi I quattro cantoni, un film suggerito da Vittorio De Sica che lo vedeva pronto per la regia e gli consigliò di fare "gli sciuscià diventati grandi". Un film importante che viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia, interpretato da due stupende attrici come Scilla Gabel e Sylva Koscina che sul set erano gelose l'una dell'altra. Luigi Petrini le ricorda come due attrici molto professionali che non avevano nessun problema a farsi dirigere da un quasi debuttante, ma il problema era la loro rivalità (Nocturno Dossier 70 - Misteri d'Italia 3). Le sedicenni è datato 1966 dal Dizionario dei Registi Italiani del Poppi, ma Petrini lo ricorda come un film successivo. Le sedicenni è introvabile, non esiste copia neppure alla Cineteca Nazionale, si tratta di un film sentimentale in tre episodi interpretato da un giovanissimo Gianni Dei e destinato a un pubblico di adolescenti. Nel cast ci sono Marina Marfoglia, Laura Antonelli e Carlo Giuffrè, tutti attori che avranno successo nella commedia sexy. A suon di lupara (1968) è un film sulla mafia girato a Monte Celio, nei pressi di Roma, molto realistico come ambientazione, al punto che non si nota la differenza di paesaggio. Le interpreti femminili sono Annabella Incontrera e soprattutto Femi Benussi, in uno dei primi ruoli italiani. Luigi Petrini gira due film prodotti da Angelo Pannacciò e scritti da Piergiulio Schellini come Così, così... più forte (1969) e La ragazza dalle mani di corallo (1971) che seguono il filone del lesbo - movie. Il tema va molto di moda dopo l'uscita del film francese Les Biches e soprattutto La ragazza dalle mani di corallo fa furore in Francia, anche perché viene addizionato con scene più spinte. Nelle due pellicole l'interprete principale è Susan Levi, compagna di Pannacciò, che non si fa particolari problemi a mostrarsi nuda. Si tratta di due film molto filosofici, il sesso non è così esibito, la colonna sonora è curata e notiamo pure una bella fotografia con scene girate in riva al mare e al tramonto. In ogni caso la censura taglia molto perché non si tratta di un film d'autore. Il rapporto tra Petrini e Pannacciò dura il tempo di girare Lo ammazzò come un cane... ma lui rideva ancora, film western attribuito a Pannacciò ma scritto e diretto da Petrini. Il titolo iniziale sarebbe Mi fumavano le colt, ma poi Pennacciò si mette alla moviola per tagliare e aggiungere scene, soprattutto erotiche. Luigi Petrini prende la sua strada, non condivide l'erotismo gratuito e il sesso esibito che tanto ama Pannacciò, non vuole girare cinema commerciale e tanto meno porno. Arriva il divertente Scusi, si potrebbe evitare il servizio militare? ... No! (1974) con Riccardo Garrone, Gianni Dei, Renato Cecilia e Orchidea De Santis. La pellicola è girata interamente a Ostia e si basa sul soggetto di Renato Cecilia. Molte le trovate comiche legate alla vita di caserma e le situazioni tipiche della commedia sexy di ambientazione militare. C'è una spia nel mio letto (1976) è un film dichiaratamente comico interpretato da Enzo Cerusico, girato in sette settimane tra Santa Marinella, Civitavecchia e Roma che incassa parecchio. Possiamo dire che soltanto questi due lavori hanno qualche attinenza con la commedia sexy, mentre le successive produzioni di Petrini tentano di bissare il successo di Rocky e di costruire un noir violento. Stiamo parlando di Ring (1977) e Operazione kappa, sparate a vista(1978), pellicole interpretate da Mario Cutini. L'ultimo film di Petrini è White "pop" Jesus (1980), una sorta di musical con le coreografie di Don Lurio e l'interpretazione di Stella Carnicina e Awana Gana. Luigi Petrini collabora anche con Mario Bianchi e alcuni film restano di discussa attribuzione come Funny Frankestein, Margot, la pupa della villa accanto e Labbra avide. Petrini riconosce come suo Funny Frankenstein, che i maggiori dizionari di cinema attribuiscono ad Alan W. Cools (pseudonimo di Mario Bianchi), una sorta di horror erotico ambientato in un castello e interpretato da Laura Levi, Mark Shanon e Aldo Sambrelli. Funny Frankestein è ambientato a Bolsena come Messo comunale... praticamente spione (titolo originale Cornetti a colazione), pure questo scritto da Petrini ma girato da Bianchi. Petrini nega di aver diretto Margot, la pupa della villa accanto e Labbra avide, pellicole hard interpretate da Marina Frajese e realizzate da Mario Bianchi. La carriera di Petrini prosegue con teatro e televisione. Il regista è ancora attivo e sta realizzando due film che verranno prodotti da Rai Sat come Vincenti e piazzati e Il volo del sagittario. Il primo è un lavoro ambientato nel mondo dell'ippica sullo stile di Febbre da cavallo, il secondo è la trasposizione su grande schermo di un vecchio lavoro televisivo con Rossano Brazzi e Gianni Dei.

Da I registi della commedia sexy, in uscita per Profondo Rosso nel 2009

www.infol.it/lupi

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