L'audizione

Film 2019 | Drammatico,

Regia di Ina Weisse. Un film con Nina Hoss, Sophie Rois, Thorsten Merten, Simon Abkarian, Ruth Bickelhaupt. Cast completo Genere Drammatico, - Germania, Francia, 2019, Uscita cinema giovedì 5 maggio 2022 distribuito da PFA Films. - MYmonetro 2,43 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 2 maggio 2022

La battaglia moderna di una madre, insegnante e donna che non chiede altro che la perfezione. In Italia al Box Office L'audizione ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 18,7 mila euro e 12 mila euro nel primo weekend.

Consigliato nì!
2,43/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,79
PUBBLICO 2,00
CONSIGLIATO NÌ
Nina Hoss risplende in un film che accumula situazioni in sospeso.
Recensione di Giancarlo Zappoli
lunedì 2 maggio 2022
Recensione di Giancarlo Zappoli
lunedì 2 maggio 2022

Anna Bronsky insegna violino al Conservatorio. Nonostante il parere contrario di alcuni colleghi ammette un giovane violinista, Alexander Paraskevas, ai corsi per poi partecipare ad un'audizione che potrebbe imprimere una svolta alla sua futura carriera di musicista. Anche il figlio di Anna, Jonas, è un bambino promettente in quel campo mentre il marito è un liutaio francese. L'attenzione che dedica ad Alexander la allontana progressivamente dai familiari e crea anche qualche problema con il collega violoncellista con cui ha una relazione e che vorrebbe inserirla in un quintetto d'archi.

Ina Weisse affronta un tema già proposto più volte sul grande schermo (il rapporto tra docente ed allievo in ambito musicale) avvalendosi di una valida attrice ma con una sceneggiatura che non lo è altrettanto.

Ina Weisse e la sua co-sceneggiatrice Daphne Charizani nel momento in cui hanno affrontato una tematica come quella citata erano ovviamente ben consapevoli di precedenti opere anche di grande qualità (solo per citarne due La pianista e Whiplash) e hanno cercato di aggirare l'ostacolo grazie a due strategie, una delle quali vincente ma purtroppo solo una.

L'elemento positivo risiede (ma non era difficile prevederlo) nell'assegnazione del ruolo di protagonista a Nina Hoss. L'attrice tedesca, nota in particolare, ma non solo, per il sodalizio artistico con il regista Christian Petzold, offre al suo personaggio tutta la tensione necessaria in un mix di bisogno di tenerezza e di durezza nel pretendere risultati da chi (non importa se figlio o soltanto allievo) individua come dotato di talento. I suoi sguardi passano dall'esigenza all'insicurezza operando in profondità sulla psicologia del personaggio.

Il problema risiede però nella sceneggiatura che, anche senza tener conto del colpo di scena finale che non va rivelato (e che forse non andava né scritto né girato), non solo accumula troppe situazioni che vengono lasciate in sospeso ma le stesse vengono poi anche organizzate in modo frammentato nel montaggio. Non ci si accontenta del rapporto simile e al contempo diversificato che Anna ha con il figlio Jonas e con l'allievo Alexander ma vi si aggiungono fin dall'inizio un rapporto di affetto con il marito francese a cui si affianca una relazione con il collega violoncellista che si sviluppa su un equilibrio instabile tra passione e formale conoscenza professionale non solo quando i due sono in pubblico ma anche in situazioni di sola loro presenza.

Il film finisce con lo strutturarsi in linea con quanto accade nella scena in cui Anna e il marito sono al ristorante e lei continua a cambiare ordinazione finendo poi per mangiare il cibo che ha ordinato il coniuge. Ci sono troppe ordinazioni in questo film. La morte, quando la protagonista era bambina, della madre; un padre capace di piccole crudeltà ma poi mostrato nella sua fragilità di anziano; il problema di una possibile menomazione della mano di Anna; il difficile rapporto con la collega che insegna violino al figlio; il timore di non essere all'altezza degli altri componenti del quintetto d'archi; la sottovalutazione sul piano professionale (con note di sospetto sulla relazione con il collega) da parte del marito che, vedi caso, costruisce strumenti musicali; la complicità del tutto particolare che emerge alla fine. Si potrebbe forse continuare ad elencare situazioni e stati d'animo che vengono caricati sulle spalle della Hoss senza però poi trovare un adeguato sviluppo.

Alla fine è come se ci si trovasse ad assistere, per restare in tema, a un concerto il cui programma preveda troppi pezzi di troppi autori affidandoli ad un bravo esecutore nella speranza che comunque la resa sia all'altezza. Il rischio non è da sottovalutare.

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Frasi
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Anna Bronsky (Nina Hoss)
dal film L'audizione - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 10 maggio 2022
Matteo Galli
Close-Up

D'accordo la pandemia, ma si fa davvero fatica a capire che cosa abbia indotto il piccolo distributore italiano PFA Films a portare in Italia a due anni abbondanti di distanza dall'uscita nelle sale tedesche il secondo film della cinquantaquattrenne regista tedesca Ina Weisse L'audizione (in tedesco Das Vorspiel). In Germania il film ha ricevuto un'attenzione tutto sommato limitata, senza neanche entrare [...] Vai alla recensione »

domenica 8 maggio 2022
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

C'è buio in fondo all'anima di Anna Bronsky (Nina Hoss). E in quel buio si chiude L'audizione (Das Vorspiel, Germania e Francia, 2019, 99'). Anna è una violinista, ma non dà concerti. Teme il giudizio del pubblico. Contro il parere dei colleghi ha voluto ammettere Alexander (Ilja Monti) al suo corso in conservatorio, e da lui vuole la perfezione per l'audizione finale.

venerdì 6 maggio 2022
Alessandra De Luca
Avvenire

Anna Bronsky, che insegna violino in un liceo musicale a Berlino, insiste contro il parere degli altri docenti per ammettere uno studente, Alexander, nel quale intravede uno straordinario talento. Comincia così a lavorare con grande dedizione per prepararlo all'esame, trascurando marito e figlio. Un collega la convince poi a entrare a far parte di un quintetto, ma la sua esibizione si rivela un disastro [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 maggio 2022
Frédéric Strauss
Télérama

Nel cinema, la musica non corrisponde necessariamente ai buoni sentimenti (basterà citare La pianista). Costruendo una storia sullo studio del violino, Ina Weisse si concentra sui momenti di tensione tra un goffo studente e la sua insegnante. La formidabile Nina Hoss interpreta questo bellissimo personaggio femminile da cui tutti reclamano amore e attenzioni, il suo studente così come il marito e il [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 maggio 2022
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

"L'audizione" di Ina Weisse è una storia molto al femminile che descrive le sensazioni e le complicazioni didattiche e affettive di Anna Bronsky, una severa insegnante di violino in un liceo musicale a Berlino. È sposata con il liutaio francese Philippe Bronsky (Simon Abkarian) e insieme hanno un figlio di 10 anni, Jonas (Serafin Mishiev), che frequenta la stessa scuola.

giovedì 5 maggio 2022
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

La musica, educazione, sacrificio, personalità e dedizione. Per l'insegnante di violino scolpita da Nina Hoss anche qualcosa di più, e di ambiguo, da scoprire quando un allievo bambino, ammesso contro i colleghi a un corso e poi all'audizione del titolo, diventa un'ossessione. S'incrina un equilibrio, si punta alla perfezione artistica con finale a colpo basso, forse passando da troppi carichi emotivi. [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 maggio 2022
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Anna è una violinista che insegna al Conservatorio. Un giorno le si presenta, per le ammissioni, il giovane Alexander, il quale finisce sotto la sua ala. Dovrà prepararlo, non senza problemi, all'esame finale. Lei è talmente presa dall'allievo da trascurare marito e figlio, quest'ultimo anche lui studente di violino. Intanto, i suoi colleghi le chiedono di tornare a suonare in pubblico.

giovedì 5 maggio 2022
Chiara Zuccari
Sentieri Selvaggi

Cosa ci può essere di più ossessivo e al contempo distruttivo di ambire alla perfezione? È questa la domanda che percorre L'audizione, seconda prova da regista della tedesca Ina Weisse, dopo The Architect. E l'audizione del titolo si rivela presto quella che la protagonista Anna deve sostenere quotidianamente come prova di sopravvivenza in un ambiente iper competitivo come quello della musica classica, [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 maggio 2022
Marina Visentin
Cult Week

La tedesca Anna Bronsky (Nina Hoss) insegna violino al conservatorio. Sposata con un liutaio di origini francesi (Simon Abkarian), si è presa come amante un collega musicista e ha un figlio di dieci anni che studia a sua volta violino, con mediocre profitto, tant'è che si diverte molto di più a giocare a hockey su ghiaccio. Insomma, è totalmente immersa nella musica la vita di Anna, ma questo non vuol [...] Vai alla recensione »

mercoledì 4 maggio 2022
Tiziana Morganti
Asbury Movies

Presentato all'ultima edizione del Bif&st, L'audizione è la perfetta sintesi tra il minimalismo formale dei film francesi e una certa durezza stilistica germanica che, in alcuni casi, si traduce in freddezza. Elementi che fanno di questa pellicola il prodotto perfetto per essere definito "d'autore". Ma, in questo caso, si tratta un elemento positivo o negativo? Andiamo con ordine.

martedì 3 maggio 2022
Emanuela Martini
Film TV

Violino invece di batteria; Bach invece di Duke Ellington; gelida serenità femminile invece di rovente violenza maschile. E non è detto che la prima sia meno urticante della seconda. Nina Hoss insegna violino in un conservatorio tedesco, ed è certamente una figura meno brutale di quanto non fosse J.K. Simmons (maestro in un conservatorio di Manhattan); come il tono e il ritmo di L'audizione di Ina [...] Vai alla recensione »

martedì 3 maggio 2022
Manuela Pinetti
La Rivista del Cinematografo

Berlino, giorni nostri. L'insegnante di violino Anna (Nina Hoss, magistrale) decide di accogliere nel conservatorio in cui lavora il giovane candidato Alexander (Ilja Monti) contro il parere degli altri colleghi. Per Anna, e soltanto per lei, il ragazzo è molto talentuoso e grazie alle sue lezioni è certa che potrà superare l'esame di ammissione sei mesi dopo.

lunedì 2 maggio 2022
Alessandra De Luca
Ciak

Anna Bronsky insegna violino in un liceo musicale a Berlino. Nonostante l'opposizione da parte degli altri insegnanti, la donna insiste per l'ammissione di uno studente, Alexander, nel quale intravede uno straordinario talento. Comincia così a lavorare con grande dedizione per prepararlo all'esame intermedio, trascurando il figlio Jonas e il marito Philippe, un liutaio francese.

NEWS
TRAILER
lunedì 4 aprile 2022
 

Regia di Ina Weisse. Un film con Nina Hoss, Sophie Rois, Thorsten Merten, Simon Abkarian, Ruth Bickelhaupt. Da giovedì 5 maggio al cinema. Guarda il trailer »

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