Anno | 2019 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Regia di | Ivan Cotroneo |
Attori | Alessio Boni, Anna Valle, Alessandro Roja, Carlotta Natoli, Francesca Cavallin Stefano Dionisi, Giorgio Pasotti, Marco Bocci, Rocco Tanica, Claudia Potenza, Giovanna Mezzogiorno, Angela Baraldi. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 aprile 2021
Sette giovanissimi, tutti musicisti, sono impegnati al Conservatorio e sono guidati dal severissimo Maestro Marioni.
CONSIGLIATO N.D.
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La storia di sette ragazzi tra i 15 e i 18 anni, diversi per temperamento, estrazione sociale, provenienza, punti di forza e fragilità che frequentano il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ognuno di loro è un musicista di talento costretto a misurarsi con la vita, la famiglia, le regole della disciplina e con un durissimo direttore d'orchestra, Luca Marioni, che pretende da loro il massimo.
La seconda stagione della serie diretta da Ivan Cotroneo
Recensione di a cura della redazione
Nelle nuove puntate ritroviamo protagonisti i sette giovani musicisti, sempre guidati dall’inflessibile maestro Luca Marioni, alle soglie dell’ingresso nel mondo accademico del Conservatorio, dove la competitività si fa più serrata. Ad accelerare i conflitti l'arrivo di un nuovo maestro, Teoman Kayà, ex allievo dello stesso conservatorio Verdi, vecchio amico di Marioni e di sua moglie Irene, e ora direttore d'orchestra di fama mondiale. L'arrivo di Kayà al Conservatorio e la sua collaborazione con Marioni hanno un fine segreto e a pagarne le conseguenze potrebbero essere sia Marioni e sua moglie Irene, sia i ragazzi, spinti gli uni contro gli altri per far sì che si consumi a loro insaputa una antica vendetta.La fiction era partita con premesse/pretese singolari. LA MUSICA come protagonista. Invece, niente di tutto questo. Con la puntata del 21 gennaio (che ho visto pure in differita) ci metto sopra una pietra tombale. Cotroneo ci appioppa 7 storie sfigatissime tipiche di 7 ragazzini in quella fascia d’etá. E con relative famiglie super incasinate.
Spett.le società RAI,la fiction “La compagnia del cigno”è divertente ed abbastanza differente da altre ma devo farvi un appunto (secondo il mio parere).Le scene apertamente omosessuali sono veramente molto volgari e schifose, non è possibile che in un programma carino dedicato a giovani si debba vedere limonare due uomini (essendo una fiction con adolescenti [...] Vai alla recensione »
L' idea della scuola d'arte è un po' ripetuta ma è carina , le ragazze sono delle brave attrici , i maschietti un po meno si vede che non riescono a provare quei sentimenti che dovrebbero esprimere . Le tragedie sono un po' troppe ; c'è il terremotato la cieca il depresso i genitori divorziati l'abbandonato dalla madre e adesso pure il tumore .
Giudizio preliminare mentre sto guardano una serie che aspettava da tempo. Impossibile non vedere nello scontro maestro "bastardo" - allievo quanto già visto in Whiplash. Le due cose che non sopporto (ma questo è tipico di TUTTI i film italiani) è questo recitare in modo sussurrato. Una tonalità che non esiste nella vita reale ma chissà perchè [...] Vai alla recensione »
Aspettative fortemente deluse. Peccato! Un'occasione mancata per raccontare qualcosa di intetessante, di bello. La musica e il conservatorio è solo un pretesto per raccontare storie noiose, insignificanti, banali, problematiche che non interessano affatto. Poteva essere ambientato anche in un calzaturificio era la stessa cosa. Non vale la pena perdere tempo a vedere il resto delle [...] Vai alla recensione »
Concordo quasi completamente con le critiche già esposte: attori poco convincenti ( molto meglio i ragazzi ), recitativo appena udibile con frasi non scandite . Il maestro verbalmente violento come l'alunno del resto che però gli spacca in testo il violino.Trama banale, vediamo cosa manca: un chirurgo che ha menomato il fratello drogato di uno dei musicisti ( e suo figlio)  [...] Vai alla recensione »
Mi aspettavo veramente che questa serie si occupasse con obiettività di musica, ma il regista è mai entrato in un Conservatorio? Siamo molto lontani dalla realtà e i ragazzi seppur bravi sono stati coinvolti in qualcosa di innaturale e fittizio. La musica è solo una scusa per cucinare un polpettone psicologico dove nessuno sa cosa fare esattamente e dà un senso di [...] Vai alla recensione »
Abito a Milano da tanti anni pur essendo originario del sud. In questa fiction c'è un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti di Milano stessa. Sembra ambientata alla Garbatella a sentire le cadenze degli attori, bravini ma noiosi e molto ma molto scarsi nelle scene in movimento in cui la credibilità scende sotto lo zero. Un buon motivo per disdire il canone insomma, saluti.
Consiglierei agli attori "giovani" di recitare e non limitarsi ad emettere suoni pressochè incomprensibili e spesso solo sussurati; nel caso gli interpreti non siano in possesso di una dizione apprezzabile si esegua il doppiaggio. Questo non sempre vale per gli attori di professione anche se in alcuni casi il dialogo lo si intuisce anzi che percepirlo chiaramente.
Ma solo a me è piaciuta così tanto che mi piacerebbe tanto un seguito? Evidentemente sono un sempliciotto dalla lacrima facile e voi siete tutti dei grandi critici. Io suono il piano e mi sembra che tutti questi ragazzi suonavano veramente!! Boni è stato magistrale e la presenza di Tanica non mi è dispiaciuta, anzi. Proprio non capisco! Ma siete tutti di Mediadet?
Sono un'abbonata e affezionata Rai, seguo sempre con molta attenzione e ammirazione le programmazioni della Azienda Rai e apprezzo sempre molto tutte le produzioni proposte... ma questa volta devo ammettere che "La compagnia del cigno" e' assolutamente noiosa, diseducativa, a mio avviso mediocre. La recitazione fastidiosa, quel sussurare frasi degli attori/ interpreti [...] Vai alla recensione »
Viva La Rai !! Non Vedo l'ora che inizi Montalbano !!!!!