"Questo non è lavoro, è un posto dove divertirsi!". Francesco Buttironi interpreta la recensione di Raffaella Giancristofaro.
Da non confondersi con la Apple Computers, la Apple Corps fu creata come multimedia company dai Beatles nel 1967 con lo scopo di finanziare progetti creativi nei campi più vari: cinema, elettronica, moda. La sua parabola, compromessa dalla scomparsa improvvisa del manager della band Brian Epstein e poi da un'amministrazione sconsiderata, riflette sotto qualche aspetto anche lo spirito dei tempi: più che un capriccio, un sogno, un «esperimento di capitalismo hippy». Così lo definisce Peter Coyote, l'attore statunitense dal passato da figlio dei fiori, noto ai più per E.T. e Luna di fiele, che oggi fa da voce narrante al film e da testimone di quell'era.
Insomma un'utopia ispirata dalla pittura surreale di Magritte e destinata a finire, come ogni strepitosa festa che si rispetti.
In occasione della presentazione di The Beatles: Hippies and Hell's Angels a Firenze al Festival dei Popoli 2017, Francesco Buttironi interpreta la recensione di Raffaella Giancristofaro.