Thor

Thor ed Hulk  sono i due spaccamaroni all'interno dell'universo super eroistico Marvel, altezzoso, antipatico, arrogante il primo. Casinaro, spaccatutto, irriducibilmente solitario, anarchico, tormentato il secodo. Inutile sottolineare come mi sia antipatico il primo, e simpaticxo il secondo. ma  bisogna ammettere che il tocco d'autore si sente, a differenza di Frankistein prolisso, pretenzioso, noioso. la parte olimpica è notevole, ma anche quando il nostro dio casca nel deserto, come un tuonato dagli anabolizzanti qualsiasi l'ho trovata divertente.

thor per me è uno dei migliori eroi marvel,ma il film e alquanto scarso,di certo non pessimo,ma scarso.innanzi tutto l'attore chris hemswhort e innespressivo e il 3d inesistente,la trama e piatta gli effetti speciali sono bellissimi ma questo ormai tutti i film.voto:6-

Innanzitutto 2 parole sulla computergrafica e gli effetti speciali di questo film: ben fatto! Il film si apre sul regno lontano di Odino (interpretato da un attore del calibro di Hopkins) e già qui si può intendere che ci troviamo di fronte ad un Kolossal che ci riesce a rendere partecipi di un mondo immaginifico appartenente all'eroe Thor. Thor è interpretato da un attore alle sue prime esperienze nel mondo del cinema, Hemsworth, che ne ha di certo il phisique du role adatto, ma che dimostra di saper recitare e di sapersi prendere in giro; infatti il film non manca di comicità di fondo che rende maggiormente godibile il film. Pensare che tutti i recenti film della Marvel andranno a confluire nel prossimo "The avengers" riesce ad aumentare in manera esponenziale la voglia di scoprire uno ad uno i personaggi facenti parte del futuro cast. [+]

Innanzitutto 2 parole sulla computergrafica e gli effetti speciali di questo film: ben fatto! Il film si apre sul regno lontano di Odino (interpretato da un attore del calibro di Hopkins) e già qui si può intendere che ci troviamo di fronte ad un Kolossal che ci riesce a rendere partecipi di un mondo immaginifico appartenente all'eroe Thor. Thor è interpretato da un attore alle sue prime esperienze nel mondo del cinema, Hemsworth, che ne ha di certo il phisique du role adatto, ma che dimostra di saper recitare e di sapersi prendere in giro; infatti il film non manca di comicità di fondo che rende maggiormente godibile il film. Pensare che tutti i recenti film della Marvel andranno a confluire nel prossimo "The avengers" riesce ad aumentare in manera esponenziale la voglia di scoprire uno ad uno i personaggi facenti parte del futuro cast. Quindi consiglio questo film a chi non vorrà perdersi un sicuro successo di pubblico come i vendicatori con protagonisti i vari Capitan America, Thor appunto, Hulk, Iron Man e altri.
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Kenneth Branagh mescola un meccanismo narrativo tipicamente"shakesperiano"(ispirandosi a un fumetto della marvel)basato su tradimenti e tragedie familiari all'interno di un palazzo reale(quello di Odino della mitologia nordica)alle esigenze hollywoodiane del divertimento delle masse...la sua è un operazione riuscita solamente a metà in quanto(ed è un errore molto comune attualmente)la seconda finalità della produzione da me citata travalica,come quasi sempre,la prima...tuttavia c'è ne abbastanza per farsi due risate e godersi una serata in santa pace.
P.S:un altra nota di parziale demerito va,pultroppo,proprio all'interprete principale(Chris Hemsworth)troppo"bellimbusto"per essere preso sul serio. [+]

Kenneth Branagh mescola un meccanismo narrativo tipicamente"shakesperiano"(ispirandosi a un fumetto della marvel)basato su tradimenti e tragedie familiari all'interno di un palazzo reale(quello di Odino della mitologia nordica)alle esigenze hollywoodiane del divertimento delle masse...la sua è un operazione riuscita solamente a metà in quanto(ed è un errore molto comune attualmente)la seconda finalità della produzione da me citata travalica,come quasi sempre,la prima...tuttavia c'è ne abbastanza per farsi due risate e godersi una serata in santa pace.
P.S:un altra nota di parziale demerito va,pultroppo,proprio all'interprete principale(Chris Hemsworth)troppo"bellimbusto"per essere preso sul serio.  [-]

La Marvel non ha mai nascosto i numerosi adattamenti futuri dei propri fumetti, mantenendo sempre alta la schiera di fan, cinematografici più che altro, perchè a detta di chi i fumetti Marvel li conosce davvero (e non sono tra quelli...), le equivalenti transposizioni cinematografiche non sono neanche lontanamente paragonabili ai fumetti da cui provengono. Io che i fumetti in genere li conosco poco, benchè meno quelli Marvel, Dark Horse o DC Comics che siano, mi limito a dire che un film Marvel con un regista come Kenneth Branagh, che tutto può fare tranne che infilarsi nel mondo dei supereroi, neanche per ingaggio ma spontaneamente per giunta, è un connubio che suona male già dal principio. [+]

La Marvel non ha mai nascosto i numerosi adattamenti futuri dei propri fumetti, mantenendo sempre alta la schiera di fan, cinematografici più che altro, perchè a detta di chi i fumetti Marvel li conosce davvero (e non sono tra quelli...), le equivalenti transposizioni cinematografiche non sono neanche lontanamente paragonabili ai fumetti da cui provengono. Io che i fumetti in genere li conosco poco, benchè meno quelli Marvel, Dark Horse o DC Comics che siano, mi limito a dire che un film Marvel con un regista come Kenneth Branagh, che tutto può fare tranne che infilarsi nel mondo dei supereroi, neanche per ingaggio ma spontaneamente per giunta, è un connubio che suona male già dal principio. Ma il problema non è Branagh in preda alla mania delle inquadrature sghembe come Brian De Palma e Philip Noyce, ma la sceneggiatura come al solito, infatti quasi nessun personaggio risulta ben approfondito, Thor per primo, che nel mondo di Asgard è lo stereotipo tipicodel rampollo ribellioso e nel mondo reale con tanto di camicia a quadri e jeans, sembra un boscaiolo in una rimpratriata birra e salsicce tra amici di vecchia data, o Odino che di tranne il prologo, di nobile-condottiero non sa proprio. E neanche Loki riesce a infatuarci con la crudele rabbia che si porta dietro e con la ingiustificata gelosia per il fratello Thor, il tutto perchè gli sceneggiatori non hanno saputo dare uno straccio di approfondimento all'infanzia dei due marmocchietti regali, non basta dire <<Loki è sempre stato geloso di Thor>>. Persino le musiche originali del solitamente bravo Patrick Doyle, non riescono a infondere neanche un minimo brivido di coinvolgimento, manca un tema d'amore, un tema d'azione epico o un tema che rifletta la situazione interiore di Thor dopo il suo esilio, insomma musiche che non dicono niente, che si sentono, ma non commentano e non si distinguono. Nonostante tutto però il direttore della fotografia Haris Zambarloukos si distingue per un accurato lavoro nell'illuminazione e nello studio delle inquadrature. Tanto per conlcudere, dico che il film, da me visto nella versione 3D, è stato solo convertito in 3D, non girato nativamente, infatti l'effetto è molto deludente. Certo che, vedere un asiatico nella Norvegia prima della nascita di Cristo fa capire quanto la produzione si sia prodigata per la verosimilianza del film.
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Fantastico nella versione 3D davvero spettacolare ricco di effetti e rappresenta bene il fumetto della Marvel.

bellissimo film effetti speciali bellissssssssssssssimmmmmmmmmmii  attori nuovi  a parte portman o antoni ma il 3d pessimo niente a parte un po il martello
che svolazza mi aspettavo un 3d migliore che bucasse lo schermo scometto che alla fine dell anno sara razzie come peggior 3d come the last aribender che pure ci si aspettava un bel 3d, non vedo l'ora di comprare il dvd o pure che arivasse su sky perche un mio amico a detto che senza 3d e un film super ,basta meterre il volume alto e far uscire di casa la mamma o la moglie che odia i rumori forti e quardare questo film con in mano un martello per fare un po piu di baccano.

Dopo aver portato sullo schermo i più importanti supereroi alle major non restava che puntare i riflettori sul figlio di Odino. Nonostante qualche differenza con la carta stampata “Thor” stupisce per la minuziosa ricostruzione dell’universo Marvel, un fantasy che riprende la mitologia vichinga per parlare dell’antica lotta del Bene contro il Male. Al centro della storia un re che mantiene la pace come un novello Artù, gli eredi al trono divisi dalla gelosia ed alcuni guerrieri chiamati a preservare l’equilibrio nel Regno di Asgard. Solo che Thor è troppo impulsivo e si la lascia guidare dall’intemperanza piuttosto che dalla saggezza, così non resta che mandarlo in esilio senza il potente martello. [+]

Dopo aver portato sullo schermo i più importanti supereroi alle major non restava che puntare i riflettori sul figlio di Odino. Nonostante qualche differenza con la carta stampata “Thor” stupisce per la minuziosa ricostruzione dell’universo Marvel, un fantasy che riprende la mitologia vichinga per parlare dell’antica lotta del Bene contro il Male. Al centro della storia un re che mantiene la pace come un novello Artù, gli eredi al trono divisi dalla gelosia ed alcuni guerrieri chiamati a preservare l’equilibrio nel Regno di Asgard. Solo che Thor è troppo impulsivo e si la lascia guidare dall’intemperanza piuttosto che dalla saggezza, così non resta che mandarlo in esilio senza il potente martello. Kenneth Branagh confeziona un giocattolone che funziona grazie ai due fratelli che litigano per la corona: Caino ad Abele, lo scontro ha un sapore biblico ma ci pensano gli effetti speciali a scaraventare lo spettatore tra le mille diavolerie tecnologiche di una civiltà progredita. Un ponte è persino la porta spazio/temporale che fa conoscere al supereroe l’amore di una bella ricercatrice mentre l’invidia in famiglia rischia di cancellare una pace conquistata con il sangue. Branagh ha il suo bel da fare per collegare il mondo reale con quello fantastico ma le redini sono mantenute da Natalie Portman e dal monumentale Anthony Hopkins. La fotografia rende onore ai fantasmagorici colori del Regno di Asgard, luci ed ombre di un universo funestato da guerre di potere dove i cattivi sono giganti di ghiaccio ed i buoni montano a cavallo come cavalieri medievali. Se Stan Lee e Jack Kirby avevano creato un supereroe per i fumetti, Chris Hemsworth ne è la perfetta versione in carne ed ossa. Per il ragazzone australiano la somiglianza con il dio del tuono è la fortuna di un fantasy che entra di prepotenza nel cinema che conta. Tra dei e semidei Kenneth Branagh trova la sua Excalibur in un martello conficcato nella roccia.     
Carmine Antonello Villani 
    (Salerno)                               
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Mejo che se dava na martellata il regista

Complimenti a tutta l equipe! nn il banale film del supereroe mascherato ma innovativo e avvincente! effetti speciali fantastici