La Marvel non ha mai nascosto i numerosi adattamenti futuri dei propri fumetti, mantenendo sempre alta la schiera di fan, cinematografici più che altro, perchè a detta di chi i fumetti Marvel li conosce davvero (e non sono tra quelli...), le equivalenti transposizioni cinematografiche non sono neanche lontanamente paragonabili ai fumetti da cui provengono. Io che i fumetti in genere li conosco poco, benchè meno quelli Marvel, Dark Horse o DC Comics che siano, mi limito a dire che un film Marvel con un regista come Kenneth Branagh, che tutto può fare tranne che infilarsi nel mondo dei supereroi, neanche per ingaggio ma spontaneamente per giunta, è un connubio che suona male già dal principio. Ma il problema non è Branagh in preda alla mania delle inquadrature sghembe come Brian De Palma e Philip Noyce, ma la sceneggiatura come al solito, infatti quasi nessun personaggio risulta ben approfondito, Thor per primo, che nel mondo di Asgard è lo stereotipo tipicodel rampollo ribellioso e nel mondo reale con tanto di camicia a quadri e jeans, sembra un boscaiolo in una rimpratriata birra e salsicce tra amici di vecchia data, o Odino che di tranne il prologo, di nobile-condottiero non sa proprio. E neanche Loki riesce a infatuarci con la crudele rabbia che si porta dietro e con la ingiustificata gelosia per il fratello Thor, il tutto perchè gli sceneggiatori non hanno saputo dare uno straccio di approfondimento all'infanzia dei due marmocchietti regali, non basta dire <<Loki è sempre stato geloso di Thor>>. Persino le musiche originali del solitamente bravo Patrick Doyle, non riescono a infondere neanche un minimo brivido di coinvolgimento, manca un tema d'amore, un tema d'azione epico o un tema che rifletta la situazione interiore di Thor dopo il suo esilio, insomma musiche che non dicono niente, che si sentono, ma non commentano e non si distinguono. Nonostante tutto però il direttore della fotografia Haris Zambarloukos si distingue per un accurato lavoro nell'illuminazione e nello studio delle inquadrature. Tanto per conlcudere, dico che il film, da me visto nella versione 3D, è stato solo convertito in 3D, non girato nativamente, infatti l'effetto è molto deludente. Certo che, vedere un asiatico nella Norvegia prima della nascita di Cristo fa capire quanto la produzione si sia prodigata per la verosimilianza del film.
[+] lascia un commento a nick castle »
[ - ] lascia un commento a nick castle »
|