In esclusiva l'intervista al regista Mikael Hafström e agli attori protagonisti.
di Nicoletta Dose
Nel nuovo film di Mikael Hafström il diavolo si prende la parte da protagonista. Il rito, tratto dal libro di Matt Baglio, poi trasposto in sceneggiatura da Michael Petroni (Le Cronache di Narnia - Il viaggio del veliero), è un'esplorazione dell'anima ispirata a diverse storie vere che si raccontano e si tramandano, rigorosamente sottovoce, tra i corridoi del Vaticano. Il premio Oscar Anthony Hopkins interpreta padre Lucas, un sacerdote specializzato in riti di esorcismo, conosciuto nell'ambiente cattolico come personalità poco ortodossa capace di fare i conti con la presenza del diavolo, sfruttando metodi alternativi. Il giovane Michael Kovak (l'esordiente Colin O'Donoghue), seminarista scettico e servilmente incline ad accettare la Ragione come unica spiegazione ai casi di possedimento del diavolo, è la combattiva controparte. Da un lato l'ammissione dell'esistenza del Male, dall'altro il cinismo di un giovane ancora alla ricerca di una verità. In esclusiva l'intervista agli attori Colin O'Donoghue e Alice Braga (di recente nel cast di Predators) che raccontano con che spirito si sono avvicinati al progetto del film, e un commento del regista, che spiega la scelta di girare alcune scene a Budapest al posto della Città del Vaticano. Entrambi si espongono poi rendendo conto di alcuni incidenti accaduti sul set, incredibilmente legati allo script del film. I parallelismi tra realtà e finzione, visto il contesto esoterico, ha concretamente spaventato gli attori.