Anno | 2001 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Giappone |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Mamoru Oshii |
Attori | Wladyslaw Kowalski, Malgorzata Foremniak, Jerzy Gudejko, Dariusz Biskupski, Bartlomiej Swiderski Katarzyna Bargielowska, Alicja Sapryk, Michal Breitenwald, Zuzanna Kasz, Adam Szyszkowski, Krzysztof Szczerbinski. |
MYmonetro | 2,86 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 dicembre 2014
Un film di fantascienza che si ispira al mondo virtuale del film americano Matrix dei fratelli Wachowski.
CONSIGLIATO SÌ
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In un futuro distopico, gli uomini evadono dal grigiore quotidiano entrando in Avalon, simulazione virtuale della realtà in chiave bellica, dichiarata illegale per la sua pericolosità. Una volta interfacciatisi con il computer centrale, infatti, i giocatori si assumono il rischio di poter perdere la propria mente rimanendo così in stato vegetativo nel mondo reale. Guerriera di Classe A, Ash tenterà di accedere ad una zona interdetta del gioco per ritrovare un ex compagno di team e per capire meglio quello che è accaduto.
Quarto esperimento in live action di un maestro dell'animazione giapponese, Avalon affronta il rapporto tra uomo e macchina per riflettere, invero, sull'attendibilità di ciò che abbiamo davanti agli occhi. Come in Ghost in the Shell, probabilmente il capolavoro di Mamoru Oshii, il discorso risulta di alto livello oltreché ben espresso attraverso uno stile di incontestabile impatto: l'utilizzo della musica, dei tagli delle inquadrature, delle accelerazioni o dei rallentamenti contribuiscono a disorientare e a sorprendere lo spettatore. Così come la stessa eliminazione dei colori in favore di una monocromia in alcuni momenti memore delle nuance di Stalker concorre alla creazione di una visione che assomiglia a poche altre, ad un mondo in cui il nuovo coabita con il vecchio, dietro o davanti a un simulacro indefinibile.
Serio, inquieto e inquietante, con alcune sequenze e una parte finale di eccezionale forza visiva, Avalon è un fantascientifico: «permeato da preoccupazioni di carattere metafisico, prima tra tutte quella di finire vittima di allucinazioni perverse in un mondo di simulazioni perpetue, nella quale il reale è un lontano ricordo» (Matteo Bittanti, Cineforum 428). Il punto di vista di Oshii passa per precise scelte di messinscena quasi sempre in grado di approcciare, in maniera frontale, il tema principale del reale cancellato dalla simulazione video-ludica: da subito, Avalon cerca il vuoto e la lacuna, snellisce, lavora a togliere, perché lo spessore di un saggio non sia confuso con l'immediatezza di qualche appunto sparso (indicativa la sequenza della preparazione della cena per nulla propedeutica all'andamento della narrazione e per questo ancora più eccentricamente irreale). Ma proprio questa cifra, che si risolve nella volontà del regista di non concedersi e di non concedere, in certo modo, potrebbe essere anche la mancanza maggiore di un film non pienamente bilanciato nello sviluppo delle proprie premesse, troppo chiuso in se stesso e altero.
Gli effetti digitali impiegati nella "smaterializzazione" dei corpi hanno una riuscita visiva che può lasciare interdetti. Tutti di nazionalità polacca, gli interpreti hanno le facce giuste.
AVALON disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€6,99 | – | |||
€12,99 | – |
"Non devi mai farti confondere dall'aspetto che assumono le cose. Il tuo mondo è questo"...è questo l'incipit di Avalon, film diretto dal maestro dell'animazione giapponese Mamoru Oshii. La storia gira tutta intorno ad uno stealth game di ultima generazione chiamato AVALON (come la famosa isola in cui venne seppellito Re Artù da Fata Morgana) che ormai ha [...] Vai alla recensione »
Un pericoloso e illegale gioco virtuale dove si rischia di perdere la ragione è anche un opportunità di guadagno e sopravvivenza in un futuro grigio e piatto a fare la differenza ci sono giocatori abilissimi che andranno fino in fondo. Semplicemente il film che ha ispirato l'assai più fortunata serie Matrix, originale e ricco di colpi di scena supportato da una colonna sonora [...] Vai alla recensione »
Buon film del regista di Ghost in the Shell. La storia è molto interessante e gli effetti visivi sono piuttosto particolari e rendono bene l'idea dell'ambiente di gioco. Una menzione particolare per la bellissima colonna sonora. Sempre più mi chiedo perchè film del genere debbano sempre arrivare dall'estero ( in questo caso giappone/polonia ) e perchè il nostro "cinema" ( se si può ormai ancora definire [...] Vai alla recensione »
Lentezza esasperante, nel film non accade mai nulla. Il fegista si è addormentato? Beh, pure io. Pessimo, noioso, inconcludente. Il Matrix giapponese? Questi ne hanno da mangiare, di sushi, prima di pensare anche minimamente di sfiorare un alluce di Matrix. Non perdete un'ora e mezzo, fidatevi!
Fra tante mie passioni, sono ANCHE un appassionato di videogiochi spara-tutto e di film di fantascienza e posso confermare che questo film è un INSULTO ai due generi, lo visto FORZATAMENTE fino alla fine solo per capire dove voleva andare a parare chi ha scritto il copione di questo non lo chiamerei nemmeno film. Meno male che lo visto in televisione perchè al cinema avrei voluto i soldi indietro. [...] Vai alla recensione »