Le sette spade del titolo appartengono ad altrettanti guerrieri che si trovano a difendere gli abitanti di un villaggio vessato dal sanguinario esercito manciuriano. Espandi ▽
Apre una 62ma Mostra di Venezia tutta rivolta ad oriente, il ritorno al wuxiapian di uno tra i massimi registi hongkongesi contemporanei: Seven Swords di Tsui Hark. Finalmente dimenticato il pupazzo Van Damme, Tsui torna al suo grande amore, il cinema che mischia azione a rappresentazione storica, riuscendo ad eccellere su entrambi i fronti.
Le sette spade del titolo appartengono ad altrettanti guerrieri che, agli albori della Dinastia Ching (1660 circa), si trovano a difendere gli abitanti di un villaggio vessato dal sanguinario esercito manciuriano che sta ponendo in essere un editto del governo che vieta l'uso delle arti marziali.