Anno | 2001 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Germania |
Durata | 50 minuti |
Regia di | Michael Pohl |
Attori | Hardy Kruger Jr., Harald Leipnitz, Arne Fuhrmann, Gilbert Von Sohlern, Inés Gress Franz Froschauer, Kevin Pinnock, Philipp Weiche, Benjamin FÖhr, Maureen Havlena, Oliver Stritzel, Maria Meschede, Ekki Belle, Jean Brauner, Phil Friederichs, Daniel Panning. |
MYmonetro | 2,14 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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In un futuro non lontano la criminalità ha raggiunto il livello piú alto di tutti i tempi e il gover...
CONSIGLIATO NÌ
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XXI secolo: la criminalità e le violenza sono talmente diffuse che per cercare di combatterle le autorità hanno istituito Vortex, una prigione da cui non si torna indietro e in cui si è costretti a ripetere all'infinito il reato commesso.
Il tema della società violenta cui il governo ha deciso di contrapporre delle contromisure estreme è indubbiamente interessante, ma talmente abusato che è difficile trovare ancora degli spunti per poterlo affrontare con una certa originalità. Il compito si presenta ancora più complesso se il tema viene affrontato in cinquanta minuti scarsi, poco più di un cortometraggio. Se poi lo stile registico strizza l'occhio ai videogame, si può tranquillamente parlare di fallimento e di occasione sprecata e a nulla serve il tentativo di ricreare uno scenario virtuale alla Matrix o atmosfere paranoico-ossessive che rimandano alle ormai sfruttate atmosfere dickiane.
Ma il vero problema di Vortex è che dalle premesse iniziali si salta troppo affrettatamente alle conclusioni, trattando anche gli aspetti morali e le motivazioni che stanno dietro a una reazione violenta come se stessimo assistendo ad un esperimento tra deterministi che non tengono in nessuna considerazione le mille sfaccettature della mente umana.