Titolo originale | A Scanner Darkly |
Anno | 2006 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Richard Linklater |
Attori | Rory Cochrane, Robert Downey Jr., Mitch Baker, Keanu Reeves, Sean Allen, Cliff Haby Steven Chester Prince, Winona Ryder, Natasha Valdez, Mark Turner, Woody Harrelson, Chamblee Ferguson, Angela Rawna, Eliza Stevens, Sarah Menchaca. |
Uscita | venerdì 20 ottobre 2006 |
Tag | Da vedere 2006 |
MYmonetro | 3,14 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 8 novembre 2013
Tratto da un riomanzo di Pihilip Dick, Linklater porta al cinema una storia in cui la lotta alla droga si prefigge l'obiettivo di diffondere una nuova potente sostanza. In Italia al Box Office A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare ha incassato 85,5 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Fred Arctor è un agente della narcotici nascosto dentro una tuta disindividuante e infiltrato in un gruppo di consumatori abituali di Sostanza D, un acido che brucia il cervello e provoca allucinazioni. La tuta cangiante protegge la sua vera identità e la mutua in Bob Arctor, compagno di una schizzatissima brigata di tossici dislocati a Orange County, in California. Incaricato di sorvegliare un trafficante di droga e il suo giro di affari, Fred/Bob finisce per spiare se stesso, sempre più instabile per l'assunzione della sostanza D. L'abuso lo conduce alla schizofrenia, sviluppando una doppia personalità. Denunciato da Barris, un drogato informatore, ai suoi ambigui superiori di polizia, Fred/Bob finisce in una comunità di recupero ai confini col Messico, dove scoprirà che tutto è connesso: chi controlla produce e diffonde.
La fantascienza di Philip K. Dick (dal romanzo "Un oscuro scrutare"), attori come Keanu Reeves, Robert Downey Jr., Winona Ryder che hanno prestato voce e corpo alla creazione dei personaggi, un talento interessante del cinema indipendente americano come quello di Linklater (Prima dell'alba, Prima del tramonto, School of Rock). In un film di animazione ambientato negli States: in un futuro molto prossimo la lotta alla droga è il veicolo per la diffusione di una nuova, potente e insinuante sostanza stupefacente, la "M" (lettera iniziale di morte, d per death in originale). Il protagonista - un Keanu Reeves ricalcato al computer con macchie di colore in stile graffiti a creare un'illusione di ombre e tridimensionalità- viene assunto dai produttori delle pastiglie di M per monitorare la vita dei suoi amici drogati. Indossa una tuta mutante che ad ogni istante trasforma la fisionomia del suo volto cambiandone sesso, età, colore, capelli, occhi, ecc. Tutto procede secondo i programmi fino al giorno in cui gli viene chiesto di sorvegliare se stesso. E la schizofrenia del personaggio inizia pian piano a scontrarsi con la realtà dell'evidenza e la strategia di spersonalizzazione dell'individuo fallisce. Un viaggio attraverso l'alienazione provocata dalla droga quale strumento di controllo dello stato sulla libertà dell'essere umano, strepitosamente agghiacciante.
La prima spontanea domanda appena terminato il film è stata: E' in grado l'uomo di determinare con esattezza la linea che sepera la realtà dal "falso"? O meglio, vi è davvero una differenza sostanziale o sono solo le parole ad essere radicalmente opposte come significato?. Nell'ora e mezza che propone Linklater si può intuire la sua personale (o quella [...] Vai alla recensione »
dalla superficie della terra... in un'unico gambo azzurro. Un regalo per i miei amici, per ringraziamento". E' così a chiudersi A Scanner Darkly in un ultimo colpo di poesia che brucia come fiamma viva sulla pelle. Chi è assueffatto da una grafica alla Pixar o conosce bene uno stile alla Studio Ghibli, le prime scene sono ipnotizzanti e magnetiche, colpiscono [...] Vai alla recensione »
Davvero un ottimo lavoro: d'altronde, quando c'è la firma di P.K. Dick, se l'opera originale non viene ampiamente tradita (cosa che purtroppo non è infrequente) ma solo adattata a dovere, il risultato è garantito. La scelta grafica inizialmente potrebbe spiazzare, ma bisogna ammettere che a lungo andare paga, consentendo anche di rendere alcuni elementi del film in maniera sensata senza ricorrere [...] Vai alla recensione »
Fedele ricostruzione cinematografica del libro "Un oscuro scrutare" di DICK. Film difficile da riprodurre per la particolarità degli effetti fantascientifici descritti dall'autore del testo. Unica soluzione possibile quella approntata dal regista, bravo ed innovativo.-
Ero molto curiosa nel vedere questo film, ne sono rimasta molto colpita! penso che allo stesso tempo sia molto pesante, non è adatto a tutti! molto commovente, al cinema piangevano tutti!!!
Ancora una volta un racconto di Dick viente trasposto in un film. Ancora una volta la sua visionarietà e le sue tematiche caratteristiche emergono dallo schermo, forti e reali. Alcuni autori sono stati dei "profeti" e lui fu uno di questi. Il film è ottimo, realizzato con un'insolita tecnica che permette di ottenere l'effetto dell'animazzione a partire da immagini "reali".
in un futuro prossimo il mondo è divorato dalla dipendenza da una sostanza, detta"M"( nell'originale è "D" come death), prodotta a partire da un fiore azzurro: un agente( K.Reeves) è infiltrato in una banda di consumatori/spacciatori, e lentamente diviene tossiciodipendente e perde il controllo e la capacità di discernimento; se si è ridotto [...] Vai alla recensione »
Se il fantasma di Philip K. Dick aleggiava ovunque sull'affascinante e disastrato Southland Tales, la visione dell'autore è letteralmente espressa in tutto il suo potere paranoico lisergico nel secondo film di Richard Linklater presente al festival quest'anno (sezione Un certain regard), A Scanner Darkly, adattato da uno dei libri più noti e più autobiografici di Dick, pubblicato nel 1977.
Dipendenti da Philip K. Dick: come lettori (ne vorremmo sempre di più), come Hollywood (il fatturato dei film tratti dai suoi scritti si aggira sui 700 milioni di dollari). A Scanner Darkly è qualcosa di diverso da un film che adatta Dick. È il film più fedele in assoluto e allo stesso tempo, forse — paradossalmente? — il migliore, tratto da un suo romanzo.
Ancora cinema da un fumetto a Cannes, dopo X-Men, è arrivato A Scanner Darkly di Richard Linklater, con un suo secondo film in questa edizione dopo Fast Food Nation. Ma A Scanner Darkly, presentato nella sezione Un certain regard, non è il sequel di una serie famosa, quanto un unicum di un famoso autore americano, Philip K. Dick ai cui racconti si sono ispirati grandi registi: Ridley Scott (Blade runner), [...] Vai alla recensione »
Secondo film di Linklater a Cannes 2006 dopo Fast Food Nation, A Scanner Darkly ha già fatto parlare molto di sé per l'aspetto tecnico: attori in carne e ossa, ma dipinti sul fotogramma e trasformati in cartoon. Non è la prima volta che il regista ne fa uso; salvo che qui, a far notizia, ci sono uno dei migliori romanzi di Philip Dick e divi come Keanu Reeves, Winona Ryder, Robert Downèyjr.