La battaglia dei giganti

La battaglia delle Ardenne  (l'ultima contro-offensiva tedesca della Seconda Guerra Mondiale) è qui descritta (storicamente) in modo molto poco curato. Quanto ai carri armati (....che qui dovrebbero essere l'argomento centrale....) come purtroppo si usava fare all'epoca nei film di guerra...... si vede lontano un miglio che sono tutti carri americani con solo le insegne [...] Vai alla recensione »

Il film è un colossal del 1965 con la regia di Ken Hannakin un regista inglese con una lunga carriera in cui ha affrontato i più diversi generi cineamtografici: il colossal (Il giorno più lungo), i film per la Disney, quando ancora esistevano i film per famiglia (Quei temerari sulle macchine volanti), di avventura (Il richiamo della foresta, Il lungo duello).

A mio avviso, è il miglior film di guerra dove ci sono scontri tra carriarmati. La più bella scena del film è a mio avviso quella in cui i giovani soldati cantano tutti insieme davanti al loro comandante, il quale rimane colpito per la loro volontà e la loro sicurezza di andare in battaglia anche se molto giovani.

Quando hanno girato questo film,non esistevano ancora computer grafici per produrre gli effetti speciali,o atre modernità. Da ammirare il regista e la produzione per rendere il film molto realistico.Grandiosi gli attori. Purtroppo film così non se ne fanno più.Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di film di guerra.

Il film annovera attori di elevato spessore, sicuramente i cultori del buon cinema non possono non guardare film di questo genere. Un film consigliato e da consigliare agli altri.

La prima volta in cui vidi questo film al cinema a Milano (1966) portavo ancora i calzoni corti e inevitabilmente ne rimasi folgorato. A distanza ormai di qualche decennio rivederlo per l'ennesima volta mi conferma nella convinzione che si tratti di un film ben recitato, con gran dispiego di mezzi, ma farcito di limiti impressionanti. Intanto salta all'occhio che i carri armati con le insegne [...] Vai alla recensione »

Quando non esistevano i computer per gli effetti speciali e lo spettatore si domandava ma come avranno fatto? Per questo si usciva dal cinema soddisfatti. Oggi qualsiasi effetto speciale lascia indifferente anche un bimbo.