Anno | 1956 |
Genere | Comico |
Produzione | Italia |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Camillo Mastrocinque |
Attori | Totò, Peppino De Filippo, Dorian Gray, Teddy Reno, Vittoria Crispo Mario Castellani, Linda Sini, Nino Manfredi, Emilio Petacci, Edoardo Toniolo, Corrado Annicelli, Rita Rosa, Gunnar Björnstrand. |
Tag | Da vedere 1956 |
MYmonetro | 3,48 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 maggio 2021
Totò e Peppino sono i due buffi zii di uno studente universitario (Teddy Reno) "traviato" da una ballerinetta. La ragazza ha una brutta fama, ma in realtà sogna solo una casa e tanti bambini: tutto si accomoda.
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domenica 29 settembre 2024 ore 10,55 su RAIMOVIE
CONSIGLIATO SÌ
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Totò e Peppino sono i due buffi zii di uno studente universitario (Teddy Reno) "traviato" da una ballerinetta. La ragazza ha una brutta fama, ma in realtà sogna solo una casa e tanti bambini: tutto si accomoda.
TOTÒ, PEPPINO E... LA MALAFEMMINA disponibile in DVD o BluRay |
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Probabilmente il più bel film della coppia Totò Peppino. A parte scene mitologiche come lo "sbarco a milano" e la scena della lettera , complessivamente si ride e ci si affeziona ai personaggi dall'inizio a fine pellicola. Ad esempio quando tirano i sassi nelle finestre dei vicini di casa, quando Totò cosrtantemente sottrae i soldi al fratello, etc etc.
I fratelli Capoini vivono in tutta tranquillità nella loro casa in campagna, gestendo una fattoria, fieri del loro nipote Gianni, figlio della sorella Lucia, che invece studia medicina a Napoli. Sarà proprio quest'ultimo però a dargli grattacapi, invaghendosi di una soubrette, l'avvenente Marisa. La verve della coppia Totò-Peppino in questo film è irresistibile, [...] Vai alla recensione »
TOTò, PEPPINO… E LA MALAFEMMINA (IT, 1956) di CAMILLO MASTROCINQUE. Interpretato da TOTò, PEPPINO DE FILIPPO, DORIAN GRAY, TEDDY RENO, VITTORIA CRISPO, MARIO CASTELLANI, NINO MANFREDI, LUISA CIAMPI, EDOARDO TONIOLO, LINA SINI Antonio Caponi e suo fratello minore Peppino sono due agiati agricoltori che amministrano un podere nel napoletano in cui vive anche la loro sorella Lucia, [...] Vai alla recensione »
Uno dei migliori film di Totò e Peppino. Questa pellicola è inoltre una buona occasione per ammirare anche le doti di grande compositore del comico napoletano. Una bellissima canzone, Malafemmena, è infatti il capolavoro musicale di Totò, ed è presente come melodia principale di questa pellicola. La trama, benché di una tra le numerose commedie leggere che [...] Vai alla recensione »
De Filippo e Totò professori di comicità e recitazione !!
comicità allo stato pure.La coppia totò e peppino de filippo è irresistibile,mai riso cosi' tanto. assolutamente da vedere. capolavoro!! la scena della lettera è indimenticabile..
è uno dei più celebri film di Totò, e vedendolo ci si rende facilmente conto del perché sia divenuto così citato e famoso nella cultura cinematografica italiana. Semplicemente divertente, sapassoso e spiritoso; la comicità nasce da gesti semplici (ed è lì che si vede la grandezza della coppia Totò-Peppino), e da dialoghi buffi, privi di [...] Vai alla recensione »
Divertentissimo, Totò e Peppino qua sono in piena sintonia e reggono l'intero fiolm con la loro inimitabile comicità. Memorabile non solo la scena della lettera, ma anche il dialogo tra i due fratelli e il vigile a Milano.
Un film capolavoro!!!! Totò in coppia con Peppino De Filippo è un grande. Comunque, la scena che mi fa più ridere è quella della lettera.
Grandissimo film, un capolavoro!!!! Totò e Peppino De Filippo sono degli attori straordinari. Comunque la scena della lettera è geniale. Questa è vera comicità
Non conosco nessuno che non ricordi a memoria la lettera di totò e Peppino.Entrato nell'immaginario collettivo e nello slang scherzoso di tutti gli italiani giovani e vecchi,questo film leggendario, consente a Totò e Peppino di proporre una serie di gag esilaranti e indimenticabili.La storiella in se è insignificante,ma le trovate comiche sono geniali.
Peppino De Filippo ha più volte ricordato che l'idea della serie «Totò e Peppino» era stata di Antonio de Curtis. «Nel dopoguerra la gente aveva fame d'evasione, eh sì!», ha dichiarato nel '77. «C'era bisogno di svago, e la gente correva al cinema, a teatro. [...] Ma poi, col passar degli anni, passò l'entusiasmo, i film di Totò non avevano più quel richiamo.