Anno | 1976 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Salvatore Samperi |
Attori | Franco Nero, Andréa Ferréol, Raymond Pellegrin, Lisa Gastoni, Claudia Marsani, Carla Calò . |
MYmonetro | 3,02 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Nel 1939, nella provincia francese, una farmacia è retta da una coppia di coniugi molto borghesi. La moglie prova un'infatuazione sempre più forte per il garzone di bottega.
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1939, nella provincia francese, una farmacia è retta da una coppia di coniugi molto borghesi. La moglie prova un'infatuazione sempre più forte per il garzone di bottega e questi si vendica delle sgarberie a cui era stato sottoposto obbligando l'amante a tutta una serie d'umiliazioni che culminano nella richiesta di dargli la figlia adolescente. La madre, incapace di reagire, acconsente, ma si avvelena mentre il paese è investito dall'avanzata tedesca.
Samperi amava girare questi films per l'epoca trasgressivi,con una forte connotazione morbosa,tutta la sua filmografia è gremita di lavori di questo tipo.Tuttavia questo dramma appare un pò forzato,per la smania di scandalizzare a tutti i costi,come recita d'altronde il titolo e appare poco spontaneo e credibile.
Ambientato nella Francia anni '40, è la storia di Eliane Michaud (Lisa Gastoni) farmacista di classe borghese sposata con un professore, che s'innamora perdutamente del suo garzone (Franco Nero), la donna ne diviene succube e lui ne approfitta quasi per rivalsa, per vendicarsi di tutti quegli anni passati da sguattero in quella farmacia.
Una coraggiosa interpretazione quella della Gastoni,quarantenne sciupatella,per quanto sensuale,ben lontana dalle palestrate virago dei giorni nostri. Il film é ambientato negli anni '30,sebbene l'esiguo ricorso ad esterni lo renda un dramma fuori dal tempo. Fanno sorridere le derive infantili da cui passa il sordido gioco tra la farmacista ed il garzone,ma la protagonista perde [...] Vai alla recensione »