Wash Me in the River

La regia come il poker è uno degli hobby preferiti di Randall Emmett di professione produttore cinematografico e televisivo. Questa sua opera ultima, nonostante la presenza nel cast di due mostri sacri di Hollywood come De Niro e Malkovich, non è credibile né come drammatico né come revenge movie risultando piuttosto una sintesi dilettantesca dei due generi.

Inutile doppiare i film quando la recitazione è incomprensibile e la registrazione di qualità infima.

Si chiamano Shelby John e Ruby Red. Potrebbero essere la reincarnazione di Sailor e Lula di Cuore selvaggio. Come i protagonisti del film di Lynch, si amano alla follia e hanno alle spalle le fiamme dell'inferno, anche se non le vedono. Entrambi tossicodipendenti, hanno deciso di disintossicarsi e sposarsi. Ma qualcosa va storto. Lei muore e lui va a caccia dello spacciatore che le ha dato la dose [...] Vai alla recensione »

Se c'è un genere che non passa mai di moda, a tutte le latitudini, è quello del revenge movie. Un filone che, nelle sue declinazioni più "povere", una volta andava ad affollare il mercato del direct-to-video, mentre ora finisce (spesso) direttamente sulle piattaforme. A questo proposito, in questo 2022 in via di chiusura, qualche tempo fa Netflix aveva ospitato un tentativo di via italiana al genere, [...] Vai alla recensione »