Inizia la sua carriera in teatro dove miete successi interpretando drammi irlandesi, tra cui Juno and the Paycock di Scan O’Casey. Vi interpretava la parte di una madre che vede il suo mondo familiare distrutto: il figlio ucciso dalla polizia, la figlia tradita e abbandonata, il marito che si ubriaca. Questo personaggio sarà suo anche nella versione cinematografica che nel 1930 ne farà Alfred Hitchcock (con il quale aveva girato già The Lodger (Il pensionante, 1926) e Blackmail, (Ricatto, 1929) e questo influenzerà la sua futura carriera hollywoodiana che la vedrà spesso impegnata in ruoli materni, favoriti dal suo fisico matronale. Si trasferisce negli Usa nel 1940 e l’anno seguente fornisce la sua interpretazione più intensa con il personaggio di Mamma Morgan in How Green Was My Valley (Com’era verde la mia valle, 1941) di John Ford. Tra gli altri suoi film That Hamilton Woman! (Lady Hamilton o Il grande ammiraglio, 1941) di Alexander Korda, Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il dottor Jekyll e Mister Hyde, 1941) di Victor Fleming, Jane Eyne (La porta proibita, 1943) di Robert Stevenson, The Spiral Staircase (La scala a chiocciola, 1945) di Robert Siodmak.
Da Nuovo dizionario universale del cinema - Gli autori, Editori Riuniti 1996