Gli europei per ora ignorano chi sia, e ancora non sospettano che s'innamoreranno di lei quando, dopo l'estate, arriverà nei cinema il suo film Baby Mama. Frattanto, però, Tina Fey è diventata un'altra: da attrice-autrice nerd e bassina, con la battuta sarcastica e gli occhiali da vista, venerata dai radical newyorkesi che ne registrano avidamente le partecipazioni al Saturday Night Live e al serial 30 Rock, eccola trasformata, be', in un sex symbol: nella foto accanto, avete notato prima l'espressione da bluebell riluttante o quel bel paio di gambe in calze a rete' Alec Baldwin, suo partner in 30 Rock, non se ne dà una ragione: «Ridatemi la ragazza dei sobborghi di Filadelfia col sedere che spunta dai jeans lisi di velluto», si è lamentato su Entertainment Weekly, «ridatemi la tipa col berretto fatto a maglia con cui mangiava cibo spazzatura». Il fatto è che Tina vive di gag: le scrive, le recita, le suscita anche quando posa davanti a un fotografo, persino quando parlano di lei in sua assenza. Aspettatevene invitte, e di molto stupefacenti, in Baby Mama, in cui è una donna in carriera sterile e pronta a tutto. Cori Amv Poehler, sua compagna di merende in tivù, nella parte della madre surrogata: Jack Lemmon e Walter Matthau al femminile, si è sbilanciata la critica. Forse anche qualcosina di meglio.
Da Lo Specchio, Luglio 2008