Dakota Fanning è un'attrice statunitense, produttrice, è nata il 23 febbraio 1994 a Conyers, Georgia (USA). Dakota Fanning ha oggi 30 anni ed è del segno zodiacale Pesci.
Bellissima, bravissima, pallidissima, spaventatissima, in Nascosto nel buio di John Polson la bambina Dakota Fanning è ammirevole: più di un Robert De Niro distratto, sciatto, pieno di malavoglia.
L’horror/thriller mediocre non aiuta la bambina prodigiosa, che è per ora la scoperta del cinema americano: altro che ShirleyTemple coi suoi riccioletti, Jodie Foster con la sua aria da ginnasta, Drew Barrymore cattiva e pesta, Anna Paquin dolce e classica. Questa Dakota (porta il nome di uno degli Stati Uniti, uno scatto megalomane del padre) è più brava di tutte le attrici bambine che l’hanno preceduta.
Ha undici anni. È alta un metro e quaranta. Ha imparato a leggere a due anni, alla scuola Montessori. Ha cominciato a recitare a sei anni, come sta facendo adesso sua sorella Eile: tutt’e due sono fan appassionatedi Julia Roberts, mentre il divo preferito di Dakota è Denzel Washington. È sempre accompagnata, sul lavoro, dalla madre Joy. Ha interpretato sinora, dopo gli inizi televisivi, tredici film: in Mi chiamo Sam era accanto a Sean Penn; ne Le ragazze dei quartieri alti era una piccola ricchissima e trascurata, capace di dare equilibrio a una baby-sitter imbranata come Brittany Murphy; ne Il fuoco della vendetta era la figlia di un industriale rapita a Città del Messico che Denzei Washington, sua guardia del corpo, faceva di tutto per liberare; Il gatto.. e il cappello matto è l’impresa cinematografica da lei prediletta.
Se il passato è ricco, il futuro di Dakota Fanning sarà anche più pieno: ha girato con Kurt Russeil Dreamer, dramma familiare nel mondo delle corse dei purosangue del Kentucky; sarà con Tom Cruise eTim Robbins ne La guerra dei mondi di Steven Spieiberg; la Dreamworks sta preparando per lei una nuova versione di Alice nel paese delle meraviglie Progetti all’altezza del suo talento.
È una bambina senza sorriso o quasi, dall’espressione seria, severa o impaurita: molto commovente quando è vittima, molto antipatica quando è carnefice, del tutto priva di puerilità, ossessionata dall’ordine e dalla pulizia Legge molto, suona il pianoforte, colleziona bambole, sta prendendo lezioni di francese e di spagnolo, si diverte molto a sfottere gli adulti. È bella come una bella illustrazione di libro per bambini: quasi bionda, occhi grandi, faccia tondetta, piccola bocca rossa, sguardo intenso, grande capacità di seduzione. Chissà cosa farà da grande.
Da Lo Specchio, 26 marzo 2005
La nuova Shirley Temple ha dieci anni e ha già trascorso metà della sua vita sul set affiancando Robert De Niro, Denzel Washington, Sean Penn e ha girato tredici film per il cinema, una trentina per la tv. Dakota Fanning, la ragazzina con il nome di uno stato, scelta megalomane di papà Steve, si appresta a ripercorrere ed emulare le carriere cinematografiche di ex dive bambine come Jodie Foster, Drew Barrymore, Anne Paquin, figlie tutte di Shirley boccoli d'oro. Oggi la critica statunitense è unanime nel giudicare questa biondina alta un metro e trentadue, specializzata nei ruoli di bimba senza sorriso, un concentrato di talento: pei la sua interpretazione di figlia matura del ritardato Sean Penn (Mi chiamo Sarn) è diventata la più giovane nominata per Io Screen Actors Guild Award e si è aggiudicata il premio riservato a giovani attori dalla Broadcast Film Critics Association, battendo il ragazzino de il sesto senso Haley Joel Osment e il maghetto Harry Potter, Daniel Radcliff. «So che qualcuno c'è rimasto male, ma che emozione quando hanno chiamato il mio nome», racconta l'attrice al telefono dagli uffici della Mgm a Los Angeles. «Ero troppo bassa per l'asta del microfono e il presentatore Orlando Bloom è stato carino a tenermi in braccio durante tutto il discorso di ringraziamento, devo ammettere un po'lungo».
Dakota risponde con voce sicura, colma, professionale. Assomiglia al personaggio che Interpreta nel film Le ragazze dei quartieri alti, da oggi (30 luglio) nelle nostre sale. È la storia dell'amicizia tra una baby-sitter irrisolta e infantile (Brittany Murphy) e una troppo matura bambina ricca, trascurata dalla madre e maniaca dell'ordine. «È vero, c'è qualche similitudine con la protagonista», ammette Dakota, «siamo tutt'e due fissate con l'ordine e la pulizia. lo, comunque, non divento ossessiva come lei. E poi, in comune, abbiamo anche l'amore per la danza classica. Mi sono divertita molto nella scena finale del saggio».
Non è un caso che Dakota sia sempre scelta per interpretare ruoli da «so-tutto-io», lei è una di quelle cresciute troppo in fretta. «No», interrompe, «io sono una ragazzina qualunque, per me recitare è un gioco. Durante le riprese mi sono divertita tanto con i due maialini attori di Brittany. Anche se ho scoperto con raccapriccio che mangiano il bacon, capite, sono cannibali». le ragazzine qualunque, però, non imparano a leggere a due anni: «È per via della scuola Montessori che ho frequentato. i professori ci hanno insegnato a leggere presto e ora quando sono a casa divoro libri in continuazione. E ho tanti amici che mi vogliono bene e vanno pazzi per i miei film, specialmente Il gatto e ii cappello matto. Non credo siano gelosi del mio successo, o perlomeno non me lo danno a vedere».
Di bambini, In realtà, Dakota Fanning ne frequenta pochi: durante le riprese studia Insieme al tutore che la segue sul set. A farle compagnia c'è sempre la mamma, Joy. Papà Steve, invece, segue la carriera della sorella. Già, perché le Fanning nel business cinema sono due: «Mia sorella Eile ha sei anni e ha debuttato facendo me da piccola in Taken, la serie di fantascienza prodotta da Steven Spielberg (trasmessa di recente su Italia Uno, ndr). Recita anche in Mi chiamo Sam. Poi ha fatto tre film per conto suo. Non le do consigli di recitazione, quando siamo a casa insieme giochiamo con le bambole. Insieme ci vediamo le commedie di Shirley Temple, con quei suoi riccioli buffi e ì numeri di ballo. Ma soprattutto i film di Julia Roberts, il nostro mito».
Eile ha i lineamenti ancora più dolci e belli di Dakota. Il suo sguardo è più fragile, mentre tiene la mano della sorella maggiore in posa per le foto alle anteprime mondane. Mano nella mano, stesso vestito cinese in tinta diversa, come tutte le sorelline del mondo. Non si può che augurare loro una carriera senza quei buchi neri che hanno tòrmentato le vite di piccole star come Drew Barrymore o Macaulay Culkin, il rosso di Mamma ho perso l'aereo riemerso di recente dopo un brutto periodo che l'ha precipitato nella droga. «Il mio», racconta l'attrice, «è un lavoro bellissimo, posso viaggiare e imparare dai grandi attori che ho la fortuna di affiancare: Sean Penn è un uomo dolcissimo, Brittany Murphy è proprio la baby sitter che vorrei. E ogni giorno sul set di Hide and seek mi chiedevo “ma davvero sto lavorando con Robert De Niro? E poi il mio preferito, Denzel Washington: con lui ho giocato tutto il tempo a ping pong. Non mi ha lasciato vincere neanche una volta».
Il Set in questione è quello del film Men on fire-II fuoco della vendetta, che arriva in Italia a ottobre. Dakota è la figlia di un industriale rapita da un narcotrafficante di Città del Messico: Washington interpreta la bodyguard che farà di tutto per liberarla. Le molte scene di violenza non hanno spaventato più di tanto la protagonista: «Certo che mia madre mi ha fatto rivedere il film. È vero che ci sono scene forti, ma tanto so che tutto è finto. E Comunque non sono un tipo impressionabile, forse per questo sono stata scelta come protagonista per The girl who loved Tom Gordon, un horror tratto dal romanzo di Stephen King». Riguardare I propri film è per Dakota una passione irrinunciabile: «Sì, ma solo nel formato televisivo. Perché trovarmi faccia a faccia con una me gigantesca sul grande schermo mi sconcerta, e il mio naso alto tre metri è davvero uno spettacolo poco piacevole».
Da Il Venerdì di Repubblica, 30 luglio 2004
Dakota Fanning è stata vista recentemente nel film della Fox Searchlight The Secret Life of Bees, tratto dal best seller di Sue Monk Kidd. Dakota interpreta Lily Owens, con Queen Latifah, Alicia Keys, Sophie Okonedo, Jennifer Hudson e Paul Bettany. Per la sua performance in questo film Dakota è stata nominata al Critics Choice Award del 2009. A gennaio, avrà l’onore di ricevere il premio Rising Star Award al Festival Internazionale del Cinema di Palm Springs 2009.
Nel 2008 Dakota ha lavorato in Hounddog insieme a Robin Wright Penn e David Morse. Presto sentiremo la sua voce prestata alla protagonista del film di animazione 3-D Coraline di Henry Selick.
Dakota ha debuttato al fianco di Sean Penn e Michelle Pfeiffer interpretando la parte di ‘Lucy’ in I Am Sam. Le fu assegnato il premio Critics Choice Award come Migliore Attrice Giovane e fu anche la bambina più piccola nominata per il premio SAG Award per lo stesso ruolo.’ Poco tempo dopo ha lavorato nella mini serie prodotta da Steven Spielberg, Taken, che non solo è stato il programma più visto del Sci-Fi Channel, ma ha anche vinto l’Emmy nel 2003 come migliore miniserie.
La carriera di Dakota è esplosa dopo la sua partecipazione in Trapped, a fianco di Charlize Theron, Dr. Seuss’ Cat in the Hat con Mike Myers, Uptown Girls con Brittany Murphy. E’ anche stata la giovane Reese Witherspoon in Sweet Home Alabama.
Nel 2004, Dakota ha recitato con Denzel Washington in Man on Fire, diretto da Tony Scott. La sua performance le ha fruttato una seconda nomination per un Critics Choice Award.
L’anno successivo Dakota è stata co-protagonista in Hide and Seek con Robert DeNiro. Per questo ruolo ha ottenuto il premio 2005 MTV Movie Award per Most Frightened Performance.
Nel giugno del 2005, Dakota ha lavorato con Tom Cruise nel remake di H.G. Wells, War of the Worlds di Steven Spielberg. Per la sua interpretazione di ‘Rachel’, la figlia di Tom Cruise, a Dakota è stato assegnato il suo secondo Critics Choice Award.
Nell’ottobre del 2005, Dakota era in Dreamer assieme a Kurt Russelr. La prima del film fu presentata al Toronto Film Festival. Dreamer è anche stato premiato con il Truly Moving Picture Award al Heartland Film Festival. Dakota è fiera di aver anche fatto parte dell’incredibile gruppo di attrici, tra cui Glenn Close, Holly Hunter, Sissy Spacek e Robin Wright Penn che ha interpretato Nine Lives, presentato al Sundance Film Festivalnel 2005: l’intero gruppo di attrici è stato nominato per un Gotham Award ed il film per l’Independent Spirit Award, per la migliore sceneggiatura.
Nel Dicembre 2006 c’è stato invece il debutto teatrale dell’amato romanzo di E.B. White, Charlotte’s Web. Interpretando la parte di ‘Fern’ in un ruolo d’azione, Dakota recitò con Julia Roberts, Oprah Winfrey e Robert Redford. Ognuno di loro prestò poi la voce ai personaggi animati del film. Il ruolo di ‘Fern’ ha fruttato a Dakota anche la nomination per il Critic’s Choice Award 2006 come Migliore Attrice Giovane. Sempre nel 2006 Dakota ha ricevuto il premio ShoWest come Migliore Attrice Non Protagonista.
All’età di 14 anni, Dakota ha fatto volontariato al Mattel Children’s Hospital di Los Angeles e ha svolto un lavoro di beneficienza per la Shane’s Inspiration, organizzazione che costruisce aree ludiche e giardinetti attrezzati per bambini. E’ stata anche Ambasciatrice dei Giovani per l’organizzazione di beneficienza First Star che cerca di migliorare la vita di bambini vittime di abusi o trascurati. Dakota, che risiede a Los Angeles con i suoi genitori e sua sorella, l’attrice Elle Fann, è recentemente apparsa in RED, la pubblicità di Gap a sostegno della lotta all’AIDS in Africa.