54 tele in un duplice omaggio all'artista a Bergamo e Milano
ROMA, 22 SET - Le pennellate grandi e dense e gli
accesi contrasti cromatici sulla tela; la personalità eclettica
e lo stile originale di un artista in grado di reinterpretare le
avanguardie storiche secondo un proprio linguaggio; il
predominio indiscusso della figurazione. Alla lunga ricerca
artistica che Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença, 2000) portò
avanti nel corso del Novecento la Fondazione Credito Bergamasco
dedica una grande mostra autunnale, dal titolo "Aligi Sassu.
Colore e libertà", a cura di Paola Silvia Ubiali e Valentina
Raimondo.
Allestita in due sedi espositive, a Bergamo nel Palazzo
Storico Credito Bergamasco (Palazzo Creberg, 4 ottobre - 2
novembre) e a Milano nella Sede Centrale Banco BPM (Piazza Meda,
6 ottobre - 2 novembre), la mostra documenta il talento di uno
dei massimi artisti del secolo scorso: pittore e scultore, Sassu
è stato attento testimone della propria epoca e ne ha
interpretato le contraddizioni, riuscendo al tempo stesso anche
a precorrere nuove tendenze future.
(ANSA)