Serata tra musica e reading con la figlia Jesse e Luca Lanzi
ROMA, 14 DIC - Alla fine Patti Smith si fa il selfie
con la figlia Jesse e il chitarrista Luca Lanzi con alle spalle
il pubblico del Teatro dell'Opera di Roma tutto in piedi, che
aveva appena finito dei cantare, insieme a lei, "People Have The
Power", come un coro liberatorio, quasi un inno di speranza in
questi tempi così difficili. C'è un legame a dir poco speciale
tra Patti Smith e l'Italia, che continua a vedere in lei una
figura di riferimento come quarant'anni fa, quando "Horses" la
rivelò al mondo e la mise alla guida della musica e delle
emozioni di quell'epoca. Quel legame è rimasto intatto, si è
persino rinsaldato nonostante sia spesso dalle nostre parti e
nonostante alcune performance tutt'altro che memorabili. Il
teatro dell'Opera di Roma le ha aperto le porte per una serata a
metà strada tra il concerto e il reading. Accompagnata dalla
figlia Jesse al piano e da Luca Lanzi alla chitarra acustica,
Patti ha alternato momenti di parlato, tra aneddoti, ricordi,
emozioni del momento.
(ANSA)