Ospiti del terzo appuntamento della nuova stagione registi molto apprezzati i cui ultimi lungometraggi sono in sala da pochissimo o lo saranno a breve: i Manetti Bros., Leonardo Di Costanzo e Paolo Sassanelli; inoltre Milena Miconi e Giorgio Borghetti hanno raccontato "I Bonobo" lo spettacolo che sino a novembre li vede protagonisti al Teatro Roma.

"Per capire l'equilibrio tra la musica e il parlato abbiamo studiato a fondo Grease, che è in questo senso un film dall'equilibrio perfetto" hanno raccontato Antonio e Marco Manetti reduci dal successo di critica del loro ultimo lavoro di finzione Ammore e Malavita, un musical crime partenopeo in concorso all'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Un misto tra fantasia e neo realismo, ma come dicono "immerso nel mondo vero, perché questo è il cinema che amiamo".

Protagonisti di questo divertente ed emozionante film sono Serena Rossi, Giampaolo Morelli, Claudia Gerini e Carlo Buccirosso: "Se c'è una cosa che sappiamo fare è che ci fidiamo degli attori e amiamo quando prendono il sopravvento". E dell'esperienza veneziana Marco ricorda che sul tappeto rosso "si è avvicinata Claudia Gerini e mi ha detto all'orecchio, 'goditela perché non te ricapita'" .

Leonardo Di Costanzo ha presentato L'intrusa alla Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela del Festival di Cannes, ed in queste settimane il film è in sala interessando il pubblico: "Quello che sembra un documentario misto a finzione, in realtà, è una struttura 'molto scritta'. È un film - ha spiegato - che nasce dalla mia riflessione sul lavoro dei volontari, un tema che volevo affrontare da tempo". La pellicola girata a Napoli racconta della giovanissima moglie di un killer arrestato che cerca ospitalità in un centro creativo utile ad immergere i suoi figli in un'oasi di serenità: "il film è girato a Napoli ma non è su Napoli. È un film sull'altro da noi. Per realizzarlo mi sono servito di attori non professionisti, straordinari, che questa città offre spontaneamente".

Due piccoli italiani è l'opera prima di Paolo Sassanelli, celebre attore italiano che in questi giorni sta ultimando il suo primo lungometraggio questa volta nei panni di regista. "Ho rubato da tutti quelli che mi hanno diretto: Zanasi, Garrone, Piva... e poi ho avviato la trasformazione. Stare sul set - ha svelato Sassanelli - mi piace molto: gli attori mi amano e io come regista devo essere in grado di accendere e dar vita al loro interesse. Sono come bambini, che tra l'altro sono anche miei grandi maestri". Il film racconta di due amici che partendo da Minervino, "la Puglia tosta dove i due vivono una sorta di reclusione", scappano su un pullman di tifosi tedeschi che li condurrà sino a Rotterdam e poi in Islanda.

Milena Miconi e Giorgio Borghetti sono tra i protagonisti de "I Bonobo", commedia esilarante e irriverente che sino a novembre sarà ospitata al Teatro Roma. "Tratta di disabili che vogliono sentirsi vivi, incuriositi dal sesso. Per prepararci - ha detto la Miconi - ci siamo un po' ispirati ad Amici Miei. È uno spettacolo con un linguaggio moderno, anche a tratti volgare. In realtà è molto tecnico, con delle situazioni a incastro".

Ospiti musicali di questa puntata sono i Discoverland, progetto nato nel 2011 dall'incontro musico-amicale tra Pier Cortese e Roberto Angelini. La loro idea è quella di rileggere in un'ottica particolarmente originale brani di artisti, sia italiani che stranieri, che hanno fatto la storia. "Drugstore" è il titolo del loro secondo album, una combinazione avvincente e impensata di ingredienti musicali. Le linee melodiche di otto indimenticabili pezzi della disco music, del rock e del pop sono state completamente rimaneggiate, capovolte e superate, in un'ottica di grande sperimentazione.