All'Hotel Caumont 120 opere, trionfo del paesaggio en plein air
PARIGI, 6 MAG - Turner sperimentatore di tecniche e
pigmenti, viaggiatore affascinato dalla luce gialla del sud e da
quella diafana del nord, più interessato allo studio delle nuove
teorie del colore che al rispetto delle regole pittoriche del
suo tempo. è l'immagine del celebre pittore britannico che
emerge dall'ampia mostra all'Hotel Caumont di Aix en Provence,
un'ex dimora aristocratica interamente ristrutturata e
trasformata in spazio espositivo e per conferenze, inaugurato
poco più di un anno fa.
La mostra è realizzata in collaborazione con la galleria
Turner Contamporary di Margate e con il contributo della Tate
Gallery di Londra, che ha concesso in prestito oltre 30 delle
opere che l'artista ha lasciato in eredità allo Stato inglese,
pezzi che molto raramente sono autorizzati a lasciare il suolo
britannico. A questi si aggiungono schizzi, acquarelli, tempere
e incisioni provenienti da collezioni inglesi e americane, tra
cui quella del Centre for British Art dell'università di Yale,
per un totale di 120 opere.
(ANSA)