Ecco come cambia teatro Ariston,parla lo scenografo del Festival
ROMA, 28 GEN - "Un immenso fiore simbolico, una
campanula tecnologica, con una scala invisibile": così lo
scenografo Riccardo Bocchini descrive l'idea alla base
dell'allestimento del teatro Ariston per Sanremo (10-14
febbraio). Quando si alzerà il sipario, si rivelerà una
spettacolare "tecno scenografia avvolgente tra platea, galleria
e palco, con l'orchestra integrata sul frontale", spiega il
titolare del Boc Studio, al lavoro con la sua squadra e con i
tecnici Rai. La regia è di Maurizio Pagnussat.
(ANSA)