La Shoah raccontata da un figlio di un sopravvissuto
ROMA, 25 GEN - Raccontare la propria Shoah non è
facile, a volte prevale il silenzio e la sofferenza ristagna
nell'anima fino a soffocare a volte chi è sopravvissuto.
Marcello Kalowski racconta la storia di suo padre, ebreo polacco
uscito vivo da Auschwitz, fermatosi dopo la guerra in Italia,
nel libro 'Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Ausckwitz'
(Laterza). Un omaggio a un uomo buono che ha fatto di tutto per
riprendersi la vita, finché Auschwitz non ha ripreso lui sotto
le sembianze della depressione.
(ANSA)