Ultim'ora
L'attrice Franca Rame, moglie di Dario Fo è morta a
Milano.
Franca Rame, che aveva 84 anni, era malata da tempo.
Secondo quanto si è appreso, è morta nella sua abitazione di
Porta Romana a Milano. Stamani alle 8:50 dall'abitazione dove
abitava con Dario Fo è stato allertato il 118 che sul posto ha
inviato un'ambulanza e un'automedica.
I soccorritori hanno spiegato di aver tentato di rianimare
l'attrice ma di non aver potuto far altro che constatarne, poco
dopo, la morte. Franca Rame, era stata colpita da un ictus il 19
aprile dello scorso anno sempre nella sua casa. In quella
circostanza era stata trasportata al Policlinico dove era
rimasta ricoverata per diversi giorni.
CAMERA: AULA IN PIEDI E APPLAUSI PER RICORDARE FRANCA RAME - Un
lungo e commosso applauso, con i deputati tutti in piedi, ha
sottolineato l'annuncio in Aula della morte di Franca Rame. E'
stata Barbara Pollastrini a dare la notizia della morte della
senatrice: "Donna coltissima e di altrettanto grandissimo
cuore". I deputati in piedi hanno a lungo applaudito.
MINUTO DI SILENZIO IN AULA SENATO - La notizia della morte di
Franca Rame é arrivata a Palazzo Madama durante il dibattito
sulle riforme costituzionali. Il presidente del Senato Pietro
Grasso ha interrotto i lavori per annunciarne la scomparsa,
ricordando il suo impegno come senatrice nella Quindicesima
legislatura. L'Aula gremita le ha tributato un minuto di
silenzio.
UNA VITA CON DARIO FO TRA TEATRO E POLITICA - Figlia d'arte,
Franca Rame, morta oggi a Milano a 84 anni, era nata a
Villastanza (Parabiago, Mi) il 18 luglio 1929. Debuttò in fasce
nei ruoli appunto di neonata nelle commedie allestite dalla
famiglia. Nel '50, in piena epoca di rivista, con la sorella
debutto' in Ghe pensi mi di Marcello Marchesi. In quegli anni
conosce Dario Fo che sposa nel 1954 (dalla loro unione nascerà
nel '55 Jacopo) e da allora sarà la sua interprete preferita e
spesso la sua collaboratrice ai testi. Sono gli anni delle
commedie paradossali, dai titoli buffi ("Chi ruba un piede è
fortunato in amore", "Isabella, tre caravelle e un
cacciaballe"). Insieme Dario Fo e Franca Rame (1962) sbattono la
porta di una "Canzonissima" di successo, per la censura imposta
alle loro scenette dichiaratamente politiche. "L'esilio dalla
Rai" durerà fino al 1977, quando Raidue trasmetterà le commedie.
Ma nel frattempo l'Italia avrà vissuto tanti drammi e la coppia
Fo-Rame, avrà radicalizzato la sua scelta più a sinistra del
PCI. Sempre con Dario esce dal circuito dell'Eti per fondare il
collettivo teatrale Nuova Scena e poi successivamente La Comune
con cui interpreta in fabbriche e scuole occupate spettacoli di
satira e di controinformazione politica. Di quel periodo sono
Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Durante gli
spettacoli del loro collettivo teatrale si raccolgono fondi per
i "detenuti politici". Negli anni '70 Franca Rame partecipa al
movimento femminista e nel '73 viene sequestrata da un gruppo di
estrema destra che la violenta, un'esperienza drammatica che
diventerà un capitolo della sua battaglia politico-sociale e nel
1981 anche uno spettacolo, Lo stupro. Nel 1974 i due attori
occupano e trasformano in teatro la Palazzina Liberty a Milano,
dove Sebastian Matta dipinge murales rivoluzionari. Scritti da
Dario Fo sono poi tutta una serie di testi sulla condiziona
femminile ("Tutta casa, letto e chiesa", "Storia della tigre"),
che lei recita in solitario. Nel '97 è accanto al marito che
riceve il premio Nobel per la letteratura. Nel 2006 è eletta in
Piemonte senatrice della Repubblica e Antonio Di Pietro sempre
nel 2006 la propone come Presidente della Repubblica. Nel 2008
lascerà l'attività politica in Senato. Nel 2009 ha scritto,
inevitabilmente insieme a Dario Fo, la sua autobiografia: Una
vita all'improvvisa. Il 19 luglio del 2012 era stata colpita da
un ictus. Oggi, nella sua abitazione a Porta Romana, la
scomparsa.
MILANO