È stato presentato oggi il programma della 14a edizione del Far East Film Festival. Più di sessanta i titoli, tra anteprime europee e internazionali che provengono dai cataloghi di Hong Kong, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan. Uno sguardo sul presente e uno sul passato; oltre ai film del panorama orientale contemporaneo, ci sarà la retrospettiva "The Darkest Decade: Korean Filmakers in the 1970s", dedicata al cinema coreano degli Anni Settanta.
La quattordicesima edizione del Far East Film Festival, in programma dal 20 al 28 aprile, coinvolgerà ancora una volta la sala del Visionario e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, allestito per l'occasione con i colori del festival: il grigio, il bianco e il rosso dei manifesti (sparsi inoltre in giro per la città) con il panda in cima ad uno dei grattacieli simbolo dell'Occidente, il Chrysler di New York City. Ma l'atmosfera coinvolgente del Far East, quest'anno, andrà anche online grazie a Wide Far East Film: il film d'apertura, Sunny, campione d'incassi in Corea del Sud, e altri titoli importanti (Punch, Penny Pinchers, Silenced, tutte anteprime nazionali) saranno trasmessi contemporaneamente in streaming su MYMOVIESLIVE!.
L'opening night del 20 aprile, che aprirà il festival insieme ad una serie di eventi che invaderà le strade cittadine (mercatini, spettacoli, il Cosplay), proietterà in prima serata la commedia sentimentale Sunny di Kang Hyeong-Cheol, visto in patria da più di 7 milioni di spettatori e che racconta l'essenza stessa del cinema popolare: la vittoria del bene sul male. Un film divertente ma anche riflessivo, basato sulla nostalgia del tempo che passa, apre quindi un'edizione ricchissima che offre un panorama variegato di generi e cinematografie orientali.
Tra i titoli provenienti dal Sol Levante spicca Terumae Romae di Hideki Takeuchi, tratto dall'omonimo manga nipponico: il film sarà un viaggio nel tempo che raggiungerà Roma Antica, alla scoperta delle terme di allora. Girato a Cinecittà, il film è un fantasy peplum che sarà parlato anche in latino e vedrà la presenza di diverse comparse italiane.
In programma anche la commedia You Are the Apple of My Eyes, film simbolo dell'ondata di commedie dedicate all'amore provenienti da Taiwan e Vulgaria di Pang Ho-Cheung (regista che ha avuto il proprio trampolino di lancio proprio al Far East) che riflette sul concetto di fare cinema, tra l'osceno e la riflessione psicoanalitica.
Tra gli eventi più importanti spicca l'assegnazione del Gelso d'oro alla carriera (albero simbolico che unisce il Friuli all'Oriente) che quest'anno sarà consegnato a Johnnie To, presente al festival con Romancing in Thin Air e come ambasciatore del cinema di Hong Kong, dal quale provengono anche alcuni cortometraggi tratti dal Fresh Wave Festival. La Cina, che nella scorsa stagione cinematografica ha raddoppiato l'incasso al box office nazionale grazie al raggiungimento di un numero rilevante di sale cinematografiche (sono state aperte 8 sale al giorno), sarà una delle cinematografie predominanti anche in questa edizione del Far East.