La giuria premia 17 ragazze e Ok, enough, goodbye. Migliori attori Krossner e Compston.
di Luca Volpe
Va all'Islanda il premio come Miglior film della 29. edizione del Torino Film Festival. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è infatti Either Way (A Annan Veg) di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, storia di due operai e di un'amicizia nata tra le strade deserte del nord Europa. Il Premio speciale della Giuria va invece ex-aequo al francese 17 Filles di Delphine e Muriel Coulin e a Ok, enough, goodbye di Rania Attieh e Daniel Garcia. Premiati come migliori attori Renate Krößner per Way home e Martin Compston per Ghosted. Il premio come Miglior documentario internazionale è stato infine assegnato a Les Éclats (ma gueule, ma révolte, mon nom) di Sylvain George, lavoro apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Nessun riconoscimento all'Italia, per cui erano in concorso I più grandi di tutti di Carlo Virzì e Ulidi piccola mia di Mateo Zoni.