Momenti di vita di un'attrice senza tempo
Per ricordare una delle dive italiane più affascinanti della cinematografia internazionale, ci voleva la mano del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Sabato 31 maggio infatti, a distanza di due anni dall'importante retrospettiva a lei dedicata, la Cineteca Nazionale organizza una giornata al Cinema Trevi ricca di appuntamenti in memoria di Alida Valli. Per sottolineare la grandiosità di una donna che ha sempre dato anima e corpo ai suoi personaggi cinematografici, la scelta del comitato d'organizzazione cade su Stasera niente di nuovo (1942) di Mario Mattoli, che verrà proiettato nel pomeriggio, dove Alida Valli e Antonio Gandusio sono gli indimenticabili protagonisti della scena col canarino, totalmente improvvisata, e della canzone "Ma l'amore no" di Giovanni D'Anzi, intonata dalla voce intensa dell'attrice. Nel programma seguirà un dibattito che avrà probabilmente il sapore di un omaggio sentito ed emozionato, al quale parteciperanno molti nomi illustri, tra professori e registi: l'incontro, moderato da Alfredo Baldi, vedrà la presenza di Carlo De Mejo, Pierpalo De Mejo, Luca Verdone, Carlo Lizzani, Gian Luigi Rondi, Alberto De Martino, Maurizio Ponzi, Marisa Solinas, Robert Madison. La serata invece sarà dedicata alla visione di Come diventai Alida Valli (2008) di Pierpaolo De Mejo, un documentario realizzato con la collaborazione dell'Associazione Alida Valli e promossa dall'Imaie. In un'ora di cinema magico, diviso tra fotografie e testimonianze, si ripercorre la vita dell'attrice, dall'infanzia vissuta a Pola fino all'esordio sul grande schermo con Il feroce saladino alla fine degli anni Trenta. Il tutto trattato con la cura e la dedizione di un regista che ha voluto rimanere aderente all'autobiografia della Valli (ritrovata recentemente) ma che, allo stesso tempo, ha tentato di aprire un confronto con le nuove generazioni di attori, inserendo gli sguardi e le parole degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.
L'omaggio ad una grande diva del cinema, ribelle, colta e passionale, dal fascino inimitabile che ha vissuto intensamente gioie e dolori di una vita della quale è sempre stata innamorata.