Regista francese di origine martinicana, si appassiona al mondo del cinema e a diciassette anni realizza per la televisione del suo paese il telefilm La Messagere. In seguito si trasferisce a Parigi, frequentando La Sorbona e la Scuola di cinema Louis Lumiere.
Paladina dei diritti della gente del suo paese, realizza poi dal romanzo di Joseph Zobel Rue cases negres (1983) e vince anche il Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia.
Specializzata in trasposizioni cinematografiche di opere letterarie, realizza nel 1989 Un'arida stagione bianca, dal romanzo di André Brink.
Nel 1994 realizza tre documentari sulla figura del poeta martinicano Aimè Cèsaire. E dieci anni dopo riceve la Legion d'onore. Nel 2005 realizza il documentario Parcours de dissidents, sui soldati delle Antille francesi che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale, mentre nel 2022 le viene riconosciuto l'Oscar onorario.