Giovane attore italiano, ha esordito come protagonista con il lungometraggio Manuel nel 2017, cui seguono altri interessanti titoli (Letto n°. 6, Palazzo di giustizia, La svolta e Buon viaggio ragazzi) e la serie tv Summertime.
Studi
Studente presso la Scuola Duse di Francesca De Sapio, ha frequentato gli Studi intensivi di Cinema presso la NYFA con Bernard Hiller, perfezionandosi sotto Vincent Riotta e Paola Tiziana Cruciani.
Premio Biraghi 2018
Il suo film d'esordio, Manuel di Dario Albertini, lo ha portato alla 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nella Sezione Cinema nel Giardino. Suo il ruolo di un diciotenne che lascia la sua famiglia adottiva, per curarsi della madre incarcerata.
A questa importante e validissima prova d'attore, seguono nel 2018: Sulla mia pelle di Alessio Cremonini; Letto n°. 6 di Milena Cocozza; e Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi, quest'ultimo presentato alla 70° Edizione della Berlinale, nella Sezione Generation. Viste le enormi qualità nelle sue performance, gli viene assegnato il Premio Biraghi ai Nastri d'Argento.
Nel 2020, recita invece in La svolta di Riccardo Antonaroli e, l'anno seguente, in Buon viaggio ragazzi. Nel 2022 è diretto da Riccardo Milani in Grazie ragazzi, in cui recita al fianco di Antonio Albanese e Sonia Bergamasco.
Summertime
Viene poi scelto per entrare nel cast del divertente e romantico Summertime, serie tv ospitata sulla piattaforma Netflix e diretta da Francesco Lagi, Lorenzo Sportiello e Marta Savina. In buonissima compagnia (Rebecca Edogamhe, Ludovico Tersigni, Amanda Campana e Giovanni Maini), Lattanzi interpreta Dario, migliore amico del protagonista. Un ruolo che gli permette di sfoggiare tutta la sua naturalezza e autenticità.
Presto lo vedremo insieme a Jasmine Trinca e Alessandro Borghi in Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, nel ruolo di un amico di Stefano Cucchi. Andrea Lattanzi ha venticinque anni ma con la testa rasata e la tuta di acrilico è molto credibile come diciottenne. In Manuel (guarda la video recensione), opera prima di finzione di Dario Albertini, coprodotto da Angelo e Matilde Barbagallo con TIMVISION e distribuito da Tucker Film dal 3 maggio, ha il suo primo ruolo da protagonista, che gli ha portato fortuna: ha ricevuto il premio Jean Carmet al Festival Premier Plans D'Angers dalle mani di Catherine Deneuve, che ha riconosciuto in lui qualità e forza espressive, come sul ricordo dell'istintiva sfrontatezza e fotogenia di Antoine Doinel