Alex è n grande fan della saga di Arthur e i Minimei. Il suo gruppo di amici gli offre di andare nella casa abbandonata dove era stato girato il film. Espandi ▽
Alex è un giovane di 18 anni. È da anni un grande fan della saga di film fantasy di Arthur e i Minimei. Fu allora che il suo gruppo di amici gli offrì di andare nella casa abbandonata dove era stato girato il film. Non sanno che stanno per cadere in un complotto mortale. Recensione ❯
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L'opera seconda di Cédric Jimenez applica la grammatica dei polar patinati, agisce dentro una fotografia vintage e si risolve nei colori caldi di fine anni Settanta . Thriller, Francia, Belgio2014. Durata 135 Minuti.
French Connection è il nome utilizzato per indicare tutto il movimento criminale corso-marsigliese che si occupò delle esportazioni di eroina da Marsiglia fino al Nordamerica. Espandi ▽
Negli anni Settanta, Marsiglia è la capitale mondiale del traffico di eroina. A contrastarlo c'è Pierre Michel, un magistrato incorrotto e incorruttibile. A capo di un pugno di uomini scelti, il magistrato dichiara guerra a Gaëtan Zampa, membro e padrino indiscusso della French Connection, rete mafiosa che gestisce il business della droga e prospera grazie alla sua esportazione. Irriducibile e carismatico, come il suo antagonista, Zampa non si lascia intimidire muovendosi agilmente tra la Costa Blu e gli States e seminando dietro di lui morte, vendetta e risentimento. Dall'altra parte della barricata tende la rete e lo attende paziente Pierre Michel, assediato nel pubblico come nel privato. Jacqueline, la consorte apprensiva, è turbata dalla sua ostinazione e da quella sua lotta ostinata che mette in pericolo le loro vite. I timori di Jacqueline si concretizzano il 21 ottobre del 1981, quando Pierre Michel viene assassinato in strada e nella Francia del neo eletto François Mitterrand. Recensione ❯
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Una commedia francese gentile che celebra la vita di provincia e ribalta generi e ruoli validi tanto nel calcio quanto nella vita. Commedia, Francia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Le donne di una piccola città rurale uniscono le forze per formare una squadra di calcio per salvare i finanziamenti per il campo della loro città. Espandi ▽
La squadra di calcio di Courrières, piccolo centro della Francia settentrionale, è l'orgoglio della città: tosta, battagliera, in passato in grado di insediare le serie che contano. Dopo una mega rissa nell'ultima partita, però, tutti i giocatori sono stati sospesi e per salvare il club da retrocessione e fallimento l'allenatore Marco, ex calciatore e star del luogo, ha una sola possibilità: far giocare le donne. La decisione provoca crisi coniugali, boicottaggi e pure l'ostruzionismo della Federazione, ma crea fra le partecipanti un senso di solidarietà e fierezza che alla lunga convincerà tutti. Recensione ❯
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I giochi di alcuni bambini prendono una piega pericolosa... Espandi ▽
Un conturbante thriller in cui i sadici carnefici sono soltanto dei bambini. Eskil Vogt, il leggendario sceneggiatore di Joachim Trier, stavolta dietro alla macchina da presa, costruisce un film di una crudeltà inenarrabile, e non è tanto l’efferatezza delle azioni compiute da queste piccole pesti a generare il disagio nello spettatore, quanto più la serena accettazione dell’assassinio, la calma serafica con la quale soffocano vite altrui. C’è da dire che per quanto violento e crudo, The Innocents è contemporaneamente anche un film che sa prendersi il suo tempo (forse fin troppo), sviscerando a fondo il disagio esistenziale di questi bambini di periferia, cresciuti a pane e cemento. Un film scritto da un grande sceneggiatore, ma che forse non possiede ancora lo scatto in avanti per diventare anche un grande regista. Recensione ❯
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Un film sorretto da una lucida esigenza, senza costruzione melodrammatica o retorica pamphlettistica . Drammatico, Francia2019. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo scopre che il prete che ha abusato di lui quando era giovane lavora ancora a contatto con i bambini. Decide che è il momento di agire. Espandi ▽
Alexandre vive a Lione con la famiglia. Un giorno viene a sapere che il prete che abusava di lui quando era un piccolo scout officia sempre a contatto con i bambini. Inizia allora la sua personale battaglia con l'aiuto di altre due vittime per raccontare le responsabilità del prete. Venuto a conoscenza del caso Preynat, Francois Ozon è stato incerto se realizzare un documentario o un film di fiction. La scelta della fiction ha dato al regista una libertà di trattamento ma anche la responsabilità di un rispetto di fatti e persone. La sceneggiatura non si lascia mai attrarre dal facile ‘j'accuse'. Non c'è ombra di costruzione melodrammatica o di retorica in questo film sorretto da una lucida esigenza: dare voce a uomini che da bambini hanno subito ciò che un bambino non dovrebbe mai subire. Recensione ❯
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Un film miracoloso dove il classico viaggio dell'eroina è fatto di carne viva, dolore e di un'oscurità di straziante bellezza. Drammatico, Italia, Francia, Slovenia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane madre tenta un viaggio per riportare in vita la sua bambina morta. Espandi ▽
Italia, 1900. La bambina della giovane Agata è nata morta e quindi condannata a vagare nel Limbo. Agata sente parlare di un luogo in montagna dove i neonati possono essere riportati in vita d'un fiato, come un battesimo. Intraprende questo viaggio con il corpo della sua bambina nascosto in una scatola e incontra Lynx, un ragazzo solitario che le offre il suo aiuto. Si imbarcano in un'avventura che li avvicinerà entrambi a un miracolo che sembra impossibile. Recensione ❯
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Un'investigazione filosofica inquadrata come un dipinto d'epoca. I protagonisti pulsano di una passione senza tempo. Drammatico, Italia, Francia, Argentina2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo mandato in esilio in Argentina dedicherà la sua vita a cercare un prezioso tesoro. Espandi ▽
Alessio Rigo de Righi (di per sé un cognome da epopea) e Matteo Zoppis, entrambi classe 1986, esordiscono alla regia e sceneggiatura di Re Granchio. Un film che nella versione internazionale è intitolato The Legend of King Crab ad evocare La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi e che aveva per protagonista un uomo intento a ribadire la sua estraneità alle cose del mondo alzando il gomito. Anche in Re Granchio ogni inquadratura è un quadro, ogni sequenza la tappa di una via Crucis lungo un percorso di pentimento e redenzione, narrato a metà fra il racconto del cantastorie e l'elegia pastorale. Ma Rigo de Righi e Zoppis hanno anche la visionarietà (e la sensibilità contemporanea) del Lisandro Alonso di Jauja di cui riproducono la vertigine spaziotemporale, quella sospensione sul baratro di un passato che coesiste con la modernità, giacché la leggenda di Luciano viene rievocata dagli abitanti attuali del borgo, in fondo anche loro incastrati nella Storia. Recensione ❯
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Il ritratto intrigante della vita (sospesa) tra le nuvole di un'assistente di volo. Commedia, Belgio, Francia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cassandre, assistente di volo, vive un'esistenza all'insegna del presente e della ricerca della libertà. La sua routine viene però interrotta da un imprevisto che mette in crisi la sua visione della vita. Espandi ▽
La prima regia nel lungometraggio per il duo formato dai francesi Julie Lecoustre ed Emmanuel Marre è uno spaccato di vita contemporanea su un soggetto originale. L’esistenza sospesa di una generazione di assistenti di volo, e in particolare nel tritacarne delle linee low-cost, viene raccontata dagli autori con dovizia di particolari, mettendo in fila ogni dettaglio al fine di trasmettere allo spettatore tutte le sfaccettature tediose e vuote di questa vita. In un registro che è per scelta piatto e ripetitivo, dal taglio quasi documentaristico, Adèle Exarchopoulos nel ruolo della protagonista è un’iniezione di star power, una presenza magnetica che aiuta a non perdersi nel senso di straniamento evocato dalla storia. La sua Cassandre è una ragazza ormeggiata in un porto lontano, il cui senso di provvisorietà si calcifica in uno scorrere insostenibile. Un ritratto generazionale che si applica agli scenari contemporanei della gig economy ma che in realtà la precede, visto che il mito degli spostamenti low-cost in giro per l’Europa catturava le menti dei più giovani già un paio di decenni fa. Recensione ❯
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Il regista tunisino racconta una stagione d'amore dolorosa, senza psicologismi e con una carnalità priva di morbosità. Drammatico, Francia2013. Durata 179 Minuti.
Diretto dal regista Abdellatif Kechiche, la comedy-drama La vita di Adele ha vinto la Palma d'oro a Cannes 2013. Espandi ▽
Adele è adolescente e non ha dubbi: le ragazze stanno coi ragazzi. La sua visione del mondo però inizia a vacillare il giorno in cui incontra Emma, una giovane donna dai capelli blu, che le farà scoprire il desiderio e le permetterà di realizzarsi come donna e come adulta. Sotto lo sguardo di chi la circonda, Adele cresce, cerca se stessa, si perde, si trova di nuovo... Recensione ❯
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Esplorazione prolungata e puntuale del metodo educativo di una scienziata dalla visione rivoluzionaria. Documentario, Francia2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film racconta il Metodo Montessori, un approccio educativo che vuole celebrare e nutrire il desiderio di conoscenza di ogni bambino. Espandi ▽
Da poco diventato padre, Alexandre si interroga su quale sia il migliore metodo educativo per la sua prima figlia. Interessandosi al metodo Montessori, si decide a fare ricerca sul campo e posiziona la macchina da presa sui banchi della scuola Jeanne d'Arc di Roubaix, istituto che per primo in Francia l'ha adottato. Qui segue, una per una, le peculiari tappe d'apprendimento di ventotto bambini, che frequentano la classe del maestro Christian Maréchal. Tale osservazione si rivela una formidabile catena di scoperte positive e incoraggianti. La prima è che, come sostenuto dalla famosa pedagogista, il bambino "tende naturalmente a lavorare" e questo suo istinto va incoraggiato e favorito. Infatti mentre il suo interesse per gli enunciati orali è difficile da mantenere, quello per l'attività manuale riesce a trattenere la sua concentrazione. Recensione ❯
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Una sarta prende sotto la sua ala protettrice una ventenne dalle grandi potenzialità. Espandi ▽
Esther è la responsabile della sartoria della Maison Dior. Ormai prossima alla pensione vive una vita solitaria pur avendo una figlia con cui però non ha da tempo una buona relazione. Un giorno viene derubata in metropolitana. Quando incontra nuovamente la ladra, la giovanissima Jade, decide di impartirle un'istruzione facendola entrare come stagista nella sartoria. Il loro sarà un rapporto non sempre tranquillo. Quante volte abbiamo visto al cinema, declinata soprattutto in versione made in Usa, una relazione in cui qualcuno dotato di cultura e di una solida professionalità decide di puntare su una persona giovane e proveniente da una condizione sociale non ottimale intuendone le potenzialità? Tante (qualcuno potrà anche dire: troppe). Qual è o quali sono allora gli elementi che possono fare la differenza e la cui assenza conduce solo a un'ennesima copia più o meno conforme? Questa è la domanda che ci si pone dinanzi al plot di base di questa opera seconda di Sylvie Ohayon. La differenza la fa innanzitutto l'aver improntato tutta la narrazione al femminile (un uomo c'è ma acquisisce spessore solo nell'ultima parte) andando a scavare nelle pieghe delle relazioni tra donne sia nell'ambito lavorativo che in quello privato. Recensione ❯
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Il papà di una giovane coccinella parte per andare a salvarla, dopo che è rimasta intrappolata dentro un pacco diretto ai Caraibi. Espandi ▽
Una piccola coccinella rimane intrappolata in una scatola di cartone che viene spedita ai Caraibi. Il padre decide di partire per andare a cercarla. Durante il viaggio incontrerà altri animali da salvare. Recensione ❯
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Una anziana signora e un tassista disilluso intraprendono un viaggio che cambierà le loro vite per sempre. Espandi ▽
Madeleine, 92 anni, chiama un taxi per raggiungere la casa di riposo dove vivrà. Charles, un tassista disilluso dal cuore tenero, accetta di guidare nei luoghi che hanno influenzato la vita di Madeleine. Per le strade di Parigi viene così svelato il suo straordinario passato. Non lo sanno ancora ma durante questo viaggio, che cambierà le loro vite per sempre, stringeranno una fantastica amicizia. Recensione ❯
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Un film secco e imparziale che conferma la passione di Cantet per le traiettorie umane e le cadute libere. Drammatico, Francia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane scrittore si ritrova al centro dello scandalo a causa di suoi vecchi post social. Espandi ▽
Ispirato all’affaire “Mehdi Meklat”, Arthur Rambo – Il blogger maledetto conferma la passione di Laurent Cantet per le traiettorie umane, le progressioni, le cadute libere, gli arresti. Ventuno anni dopo A tempo pieno, il regista affronta un nuovo mistero, meno vertiginoso ma terribilmente contemporaneo. Perché più del miracolo delle banlieue deluso e sfumato, Cantet indaga la corsa frenetica all’esistenza virtuale che produce gli eroi social(i) come i mostri. Di quel mistero, Arthur Rambo non pretende di aver la chiave, limitandosi a registrare la violenza e la rapidità della caduta di Karim. Il film resta irrisolto, come l’enigma che Karim incarna fuggendo in una notte mai così nera, dove finiamo a riflettere sull’impostura e lo sgretolamento di una rispettabilità duramente conquistata. Recensione ❯
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