Erede di una comicità tipicamente afro-americana alla Eddie Murphy, Chris Tucker è uno straordinario interprete dei giorni nostri. Divertente e capace di replicare accanto a Jackie Chan il ruolo del poliziotto di colore in una modernizzazione del classico poliziesco americano in coppia. Il più giovane di sei fratelli, Chris si fa notare come immancabile clown fin dalle battute taglienti nelle classi scolastiche. Ci vorrà poco perchè il suo talento abbia la possibilità di esibirsi al di fuori delle mura pubbliche, appena finito il liceo si trasferirà a Los Angeles dove diventa noto nei locali come comico stand up.
Appare per la prima volta sul grande schermo nella commedia House Party 3 (1994). Ma il primo vero ruolo di rilievo lo ottiene in Ci vediamo venerdì (del '95 ma uscito in Italia nel 1997) dove interpreta Smokey, a fianco di Ice Cube, l'amico del protagonista, dalla particolare attitudine a cacciarsi nei pasticci. Il tutto in un ghetto di colore di Los Angeles. Altro ruolo da personaggio di periferia (questa volta del Bronx) in Dollari sporchi (1995), dove fa parte di una banda di rapinatori in un bell'action movie ad alta tensione.
Più tardi appare nei panni del bizzarro presentatore radiofonico Ruby Rhod de Il quinto elemento (1997) di Besson. Nello stesso anno è Beaumont per Tarantino nel suo Jackie Brown mentre sarà il pesce piccolo, truffatore da quattro soldi, Hatchett in Traffico di diamanti, primo lungometraggio di Brett Ratner.
La collaborazione con Ratner lo terrà impegnato negli anni successivi per la saga che ne fa un volto noto oltre a uno degli attori più pagati di Hollywood. Si tratta di Rush Hour - Due mine vaganti(1998) dove accanto a Jackie Chan, in un'azzeccata coppia afro-cinese, Chris è un detective dalla battuta facile che non disdegna le belle donne. Al botteghino i due fanno scintille e, logicamente, il seguito non si fa attendere : Colpo grosso al drago rosso : Rush Hour 2 (2001) è più compatto e ritmato del precedente, sempre senza obliare battute frenetiche, fanciulle scollacciate e scontri di arti marziali condotti con apparente nonchalance da Jackie Chan. Per questo ruolo Tucker guadagnerà 20 milioni di dollari, il che lo consacra come l'attore di Hollywood più rapido di sempre a raggiungere il «club dei 20 milioni » (ovvero di quegli eletti che hanno superato in compensi a pellicola la misera soglia...). Il miscuglio linguistico e razziale resta il punto di forza di quello che pare ormai un'Arma Letale multietnico e aggiornato alla contemporaneità. Il terzo episodio della serie, Rush Hour 3(2007), non abbandona il trio composto dal regista Brett Ratner e i due volti Tucker e Chan. Ambientato questa volta a Parigi, con combattimenti in cima alla Tour Eiffel ed altre bizzarrie prevedibili che ne fanno un blockbuster comunque riuscito e gradevole.
Sorprendentemente impegnato da quasi dieci anni nella sola serie di Rush Hour, Chris Tucker si è comunque dedicato a spettacoli di cabaret e concerti di beneficenza in favore della lotta alla povertà in Africa. Nel 2005 aveva inoltre partecipato al processo contro l'amico Micheal Jackson testimoniando in suo favore.
Nel 2012 partecipa al film candidato a 8 premi Oscar Il lato positivo - Silver Linings Playbook e nel 2016 è nel film di Ang Lee Billy Lynn - Un giorno da eroe, accanto a Joe Alwyn e Kristen Stewart.