Alla fine, nonostante la sua faccia ricordi un po' quella di un altro Peter ben più famoso, l'indimenticabile premio Oscar Peter O'Toole, Peter Outerbridge sa il fatto suo. Spesso, attraverso i suoi occhi di ghiaccio, si è raccontata la tensione, in pellicole di buon successo che hanno cambiato davvero le carte in tavola del genere nel quale sono state inserite. Portando personaggi pieni di passione e follia, invischiati in immagini piene di intensità emotiva, questo struggente attore canadese, che sembra uscito fuori (per lineamenti) da una ballata sulla guerra d'indipendenza irlandese, è fedelissimo al copione e si è, seppur relegato a ruoli di secondo piano, innalzato fieramente come un appassionato e solitario alfiere di un cinema puramente commerciale. La sua carriera di attore viene scandita con gli stessi ritmi quotidiani di un normale mestiere, in equilibrio e senza particolari scossoni. Certo, una grande delusione per quelle maschere mancate che potrebbe indossare, alternando emozione e impegno, ma ci consoliamo con quelle che ha già portato sul viso quando violava gli ultimi tabù del sesso esplicito, fra nudi frontali e vere e proprie sinfonie sull'orgasmo. Emozione pura.
Gli studi e i primi lavori
Outerbridge nasce e cresce a Toronto, in Ontario, figlio di un avvocato. È il più piccolo di cinque figli, ha origini svedesi e bermudiane e nella sua famiglia vanta dei nonni che furono missionari protestanti nella Cina del 1920 che, dopo essere tornati in Canada, diventarono degli storici filantropici. Dopo il liceo, Outerbridge studia recitazione alla University of Victoria e, una volta finita la sua istruzione, parte per una tournée di quattro anni con la compagnia Way Off Broadway. Nel contempo, lavora in tv, trovando dei piccoli ruoli in telefilm poco conosciuti in Italia come: 21 Jump Street (1990) di Randy Bradshaw, Drop Dead Gorgeous (1991) di Paul Lynch, The Hidden Room (1991) di Jerry Ciccoritti, Secret Service (1992) e Nightmare Cafè (1992) con Robert Englund. Dopo il film tv Diagnosis Murder (1992) di Christopher Hibler, con Dick Van Dyke e William Atherton, recita nel cortometraggio Hate Mail (1992) di Mark Sawers.
Il dottor SandStrom in ReGeneris
Sarà Jerry Ciccoritti a dargli l'opportunità di recitare nel suo primo lungometraggio: Paris, France (1993), all'interno del quale, come già abbiamo anticipato, recita completamente nudo. Il piccolo schermo rimane comunque una fonte inesauribile di lavoro per Peter Outerbridge fra film tv e telefilm (Il commissario Scali, Morte a 14 carati, File 905, Highlander, Colomba solitaria, Michael Haves indaga, Nikita, Millennium, Contagio a bordo, Pianeta Terra - Cronaca di un'invasione, Oltre i limiti, 100 giorni nella giungla, Monk, 24, Alla corte di Alice, Un delitto da milioni di dollari, La vita di Sara), fino ad arrivare al buonissimo successo nel telefilm della TMN Regenesis (2004-2008) in cui conquista i panni del Dottor David Sanstrom, in un serial fantascientifico epico, cosmopolitico, melodrammatico che intreccia geometrica raffinatezza genetica con storie d'amore e morte.
I film, soprattutto horror
Cinematograficamente, prenderà parte alla commedia Cool Runnings - Quattro sottozero (1993), poi allo scandaloso Kissed e al più mediocre Doppia indagine (2000). Dopo Mission to Mars (2000) di Brian De Palma, con Tim Robbins, recita in altri film horror Oscure presenza a Cold Creek (2003) con Sharon Stone, La terra dei morti viventi (2005) con Dennis Hopper e Saw VI (2009), ma non bisogna dimenticare Slevin - Patto criminale (2006) con Bruce Willis. Ma siamo ancora lontani da quei personaggi feroci che potrebbero portare un rinnovato vendo di profondità nella sua recitazione.
Vita privata
Peter Outerbridge è sposato con l'attrice Tammy Isbell, la coppia ha due gemelli, Samuel e Thomas, nati nel 2004.
