George Lucas (George Walton Lucas Jr.) è un attore statunitense, regista, produttore, produttore esecutivo, scrittore, sceneggiatore, montatore, è nato il 14 maggio 1944 a Modesto, California (USA). George Lucas ha oggi 80 anni ed è del segno zodiacale Toro.
Si rivela nel 1968 con il corto di fantascienza Thx 1138che due anni dopo con l'aiuto di Coppola, suo amico e da un certo punto di vista mentore (la creazione di una casa di produzione propria e indipendente è stata da lui mutuata), trasforma in L'uomo che fuggì dal futuro (1970). Il successo arriva con American graffiti (1973), poi è la volta della trilogia di Guerre stellari (1977), di cui però dirige solo il primo capitolo, lasciando gli episodi successivi ad altri registi. Già in questa scelta si nota la peculiarità di Lucas, regista conosciutissimo pur essendo stato dietro la macchina da presa meno di una mezza dozzina di volte. Lucas ha spesso affidato ad altri, Spielberg in primis, il compito di portare sullo schermo le sue creazioni, dedicandosi, per la maggior parte del tempo, a lavorare dietro le quinte a storie e personaggi, a mondi paralleli e credibili, a ecosistemi in cui i protagonisti potessero vivere come persone reali. Lucas non è solo un incredibile uomo di marketing che con un solo brand è riuscito a vivere commercialmente di rendita per decenni, ma è anche un genio tecnico che ha imposto nuovi standard nelle tecnologie applicate al cinema.
Meglio il Lucas regista o il lucas imprenditore? Entrambi hanno ottenuto successi imponenti: i film di guerre stellari sono tra i maggiori incassi della storia di Hollywood, e le compagnie create da Lucas (con l'unico, notevole, passo falso della Pixar venduta a costo irrisorio a metà degli anni 90) come la Industrial light and magic, la Lucas arts, la Thx e gli Skywalker sound hanno ottenuto enormi profitti e dato una svolta epocale nello sviluppo dei videogiochi, del sonoro cinematografico, degli effetti speciali. I personaggi creati da Lucas sono diventate icone della storia contemporanea. Altrettanto incredibile è l'entusiasmo quasi mistico che i fan provano per Star wars, che si traduce in attese interminabili per l'uscita dei nuovi episodi.
Purtroppo il ritorno alla regia, coinciso con la nuova trilogia di Guerre stellari (1999-2005), non ha per ora portato che innovazioni meramente tecniche: i film sono assolutamente strepitosi e avanti di almeno cinque anni rispetto a produzioni similari per quanto concerne gli effetti speciali, ma ahimè, la storia non tiene il confronto con quelli precedenti. Del resto, non sempre succede di poter avere un giovane Harrison Ford come protagonista. Consideriamo poi il fatto che tutte le icone di quei tempi pioneristici devono lottare con le megaproduzioni, ormai non solo americane, che incalzano.
Nutre una vera e propria passione per le storie senza tempo e la tecnologia più sofisticata; questo connubio ha dato vita ai film più belli e più amati di tutti i tempi.
La carriera cinematografica di Lucas è iniziata nel 1971. Con l'American Zoetrope, a San Francisco, e il suo amico di lunga data Francis Ford Coppola come produttore esecutiva, Lucas ha trasformato un premiato film amatoriale nel suo primo film a soggetto, THX 1138.
Il secondo film di Lucas, realizzato con un budget molto limitato, dal titolo American Graffiti (1973), è entrato a far parte dei cult americani degli anni '70, e ha vinto il Golden Globe, nonché i premi del New York Film Critics e della National Society of Film Critics. Allargando i confini della narrazione, American Graffiti è stato il primo film, nel suo genere, a raccontare tante storie diverse contemporaneamente, storie che si intrecciano o che scorrono parallelamente nel corso di una stessa notte, il cui ritmo era sostenuto dalla musica più bella degli anni '50.
Il terzo film di Lucas, Star Wars (Guerre Stellari, 1977) ha cambiato il volto della fantascienza cinematografica, battendo ogni record di incassi e sperimentando nuove e sofisticate tecniche visive e sonore. Il film ha vinto otto Academy Awards e il suo successo ha consentito a Lucas di continuare ad operare indipendentemente a Marin County, in California. Lucas ha scritto e prodotto a livello esecutivo una serie di blockbuster, a cominciare dai sequel di Star Wars che ne hanno completato la saga: The Empire Strikes Back (L'impero colpisce ancora, 1980) e Return of the Jedi (Il ritorno dello Jedi, 1983). Nel 1981 ha dato vita all'avventuriero per eccellenza, Indiana Jones, per cui ha scritto e prodotto a livello esecutivo la serie di grande successo: Raiders of the Lost Ark (I predatori dell'arca perduta, 1981), Indiana Jones and the Temple of Doom (Indiana Jones e il tempio maledetto, 1984) e Indiana Jones and the Last Crusade (Indiana Jones e l'ultima crociata, 1989), una trilogia che ha vinto in tutto otto Academy Awards.
Lucas è stato produttore esecutivo di una varietà di film fra cui: Willow, tratto dalla storia originale scritta e diretta da Ron Howard; e Tucker: The Man and His Dream (Tucker) diretto da Francis Ford Coppola. Ognuno di questi film ha ricevuto tre nomination all'Oscar. Come produttore esecutivo, i film di Lucas comprendono: Kagemusha di Akira Kurosawa (1980); Mishima (1985); Latino (1985); Howard the Duck (Howard e il destino del mondo, 1986); Labyrinth (1986); e Radioland Murders (1994).
All'inizio degli anni '90, la sua passione per la storia e per i giovani ha prodotto The Adventures of Young Indiana Jones, una serie televisiva molto apprezzata, che ha ottenuto 26 nomination all'Emmy, aggiudicandosene 12.
Lucas è tornato alla regia, nel 1999, con il primo dei tre nuovi episodi della saga di Star Wars: Star Wars: Episode I - The Phantom Menace (La minaccia fantasma), il più grande successo di quell'anno, che è stato anche il primo grande film live-action in digitale. Tre anni dopo, Episode II - Attack of the Clones (L'attacco dei cloni) ha superato nuove barriere tecnologiche e nel 2005, Star Wars: Episode III -Revenge of the Sith (La vendetta dei Sith), l'ultimo film della nuova saga, è stato campione di incassi nel mondo.
Lucas è attualmente impegnato nella supervisione della creazione di Star Wars: The Clone Wars, che verrà presentato in anteprima il 15 agosto, seguito da una serie televisiva in autunno. Star Wars: The Clone Wars condurrà porterà il pubblico in una nuova avventura stellare, in cui Lucas fonde la sua tradizionale abilità narrativa con una elegante animazione d'autore.
Lucas ha inoltre assunto un ruolo prominente nel campo dell'insegnamento, in cui, forte della sua esperienza tecnica e creativa, impegna i suoi studenti in una serie di lezioni multimediali e interattive. Lucas è inoltre il Presidente della George Lucas Educational Foundation; è inoltre membro della Film Foundation e della USC School of Cinematic Arts.
Ma come si fa? Star Wars di George Lucas uscì perla prima volta nel 1977 Quell’anno pareva dovesse nascere l’euro-comunismo; in Spagna, nelle prime elezioni politiche dopo 40 annidi dittatura, vinceva l’Unione del centro democratico; in Italia le Brigate Rosse ferivano 12 giornalisti e cominciava a Catanzaro il processo perla strage di piazza Fontana, gli architetti Piano e Rogers progettavano il Beaubourg di Parigi; morivano Maria Callas, Chaplin, Stokowski; venivano lanciatele sonde spaziali americane Voyager; usciva Avere o essere? di Eric Fromm; Niki Lauda era campione del mondo di Formula lsu Ferrari. Lucas aveva 33 anni. Da allora è successo di tutto, lui è arrivato a 61 anni, gli son venuti i capelli grigi, i suoi figli sono adulti, si è fatto ricchissimo:e ancora gioca con Guerre stellari.
Della serie famosissima sono usciti ormai, in quasi trent’anni, sei film. L’ultimo, La vendetta dei Sith, vede finalmente il trionfo del Male sul Bene ed è forse il più bello e meraviglioso di tutti, ma non è finita: Lucas ha già annunciato che la serie verrà adattata per la tv in episodi di trenta minuti ciascuno e in episodi dedicati ai personaggi minori. Ci stanno lavorando, tutto sarà pronto alla fine del 2006, e sarà passato ancora un anno. Ma come si fa a vivere tutta la propria vita con Star Wars? Lucas ha realizzato nel 1973 il suo film migliore prodotto da Francis Coppola, American Graffiti Aveva ventinove anni. Da allora, sempre e soltanto Star Wars o quasi, space-opera bellissima di immenso successo mondiale, a suo tempo (ora non più) tecnologicamente all’avanguardia, salvatrice delle fortune del cinema americano dopo la crisi del 1960-61 Sempre quella, e la fiorente società creata per poterne ideare effetti e trucchi, la Industrial Lightand Magic. E poi dicono che sono monotoni i lavori di bancario, di impiegato.
MaGeorge Lucas non si annoia come un perenne bambino ha seguitato anzi a divertirsi con i suoi giocattoli, a volte dividendo i giochi con l’amico Steven Spielberg che per gioco ha diretto due sequenze importanti de La vendetta dei Sithe chedicedi lui, scherzando: «Mi ricorda la versione di uno scienziato pazzo di Walt Disney». Nato a Modesto in Calftornia in una famigliadi commercianti, grande organizzatore capace di programmare un intero ciclo di film e contemporaneamente software per computer gamese giochi interattivi, grande ricco con una faccia paffuta ancora da bambino, George Lucas rappresenta la versione più contemporanea del tycoon: lavoro leggero, superaggiornato, abile, industria del divertimento. Unico sentimento umano, la nostalgia dell’infanzia.
Da Lo Specchio, 21 maggio 2005