Nato a Parigi nel 1967, François Ozon si laurea in cinema alla Panthéon-Sorbonne e frequenta i corsi di regia presso la prestigiosa Fémis. Tra i suoi primi cortometraggi vanno ricordati titoli come Une rose entre nous (1994), Action vérité (1994), La petite mort (1995), Une robe d'été (1996), che gli procurano una discreta fama nei festival internazionali. Dopo la breve parentesi documentaristica di Jospin s'éclaire (1995), dedicata al leader socialista, esordisce nel lungometraggio con Sitcom (1998), presentato a Cannes nella Semaine de la Critique. Dopo Les Amants Criminels (1999) e Gocce d’acqua su pietre roventi (Gouttes d'eau sur pierres brûlantes, 2000, tratto da una pièce giovanile di Fassbinder), il successo e la notorietà arrivano con titoli come Sotto la sabbia (Sous le sable, 2000), 8 donne e un mistero (8 femmes, 2002, con un cast strepitoso che raccoglie le più grandi dive del cinema francese) e Swimming Pool (2003). I suoi ultimi film, CinquePerDue (5x2 cinq fois deux, 2004) e Il tempo che resta (Le Temps qui Reste, 2005) e Angel (2007) lo hanno confermato come uno degli autori più interessanti e apprezzati del panorama europeo.