Un'opera sui turbamenti di una generazione stanca dell'indifferenza degli adulti. Tra istruzione, lavoro, corpi e la loro sensualità. Drammatico, Francia2025. Durata 103 Minuti.
Enzo lascia la scuola per fare il muratore e inizia una relazione con un operaio ucraino, sfidando la famiglia borghese e cercando sé stesso tra conflitti e desideri. Espandi ▽
Enzo ha 16 anni e ha abbandonato gli studi per imparare a fare il muratore. I genitori altoborghesi non si capacitano della scelta del figlio. Sul luogo di lavoro Enzo incontra Vlad da cui è attratto sessualmente e sentimentalmente: per Enzo è necessaria, per Vlad pericolosa. Enzo è stato scritto da Laurent Cantet, purtroppo mancato l’anno precedente alle riprese del film, e da Robin Campillo, che ha accettato da Cantet già malato l’incarico di occuparsi della regia. In effetti il film rispecchia entrambe le anime dei suoi creatori: mette il lavoro e l’istruzione al centro come ha fatto Cantet, coadiuvato da Campillo, che da par suo racconta attraverso i corpi e la loro sensualità dal valore politico. Enzo è un adolescente, ma i suoi turbamenti non sono quelli del classico coming of age: sono quelli di una generazione orripilata dall’indifferenza degli adulti rispetto ad un mondo dove la guerra e le disparità economiche decidono del destino degli esseri umani e oscurano qualunque prospettiva futura. Recensione ❯
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L'omicidio di una modella mette in moto un'indagine investigativa nel mondo della moda milanese. Gli assassini cominciano a moltiplicarsi e il commissario Danesi decide di prendere in mano il caso. Espandi ▽
Bob è un giovane ranger che lavora nel parco nazionale di Yellowstone. La sorella gemella Jessica è una fotomodella che lavora in Italia. Un giorno Bob ha una sensazione sconvolgente: Jessica è stata uccisa con un paio di forbici acuminate. Bob si precipita a Milano all'Hotel Scala dove la sorella ha alloggio ma nessuno sa nulla di lei e, soprattutto, a nessuno sembra importare della sua scomparsa. A nessuno tranne al commissario Danesi. Anche perché non sarà l'unica ad essere uccisa.
Film dalla genesi non convenzionale Sotto il vestito niente. Romanzo scandalo della stagione letteraria '84 (l'autore è rigorosamente coperto da pseudonimo e quindi le illazioni sulla sua identità si moltiplicano) avrebbe dovuto costituire per Michelangelo Antonioni l'occasione per rivisitare un mondo a cui si era già avvicinato nell'ormai classico Blow Up. La produzione però rinuncia ben presto alla firma del Maestro per affidare il progetto a Carlo Vanzina che assicura un incasso meno incerto. Recensione ❯
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L'infinito poema indiano scritto in sanscrito, qui rivisitato dal regista teatrale e cinematografico Peter Brook. Espandi ▽
L'infinito poema indiano scritto in sanscrito, qui rivisitato dal regista teatrale e cinematografico Peter Brook. Esiste anche una versione televisiva molto più lunga ed esauriente. Presentato con successo alla Mostra di Venezia il lungometraggio narra della guerra tra i Pandava e i Kaurava. Questi sono le filiazioni di due fratelli, Pandu e Dhritharashra. Nonostante i Pandava siano solo cinque mentre i Kaurava sono cento i primi vinceranno, affiancati da Krishna che simboleggia il dio Visnù. Un'opera girata interamente in interni, in studio, che riesce a coniugare il grande teatro col cinema. Recensione ❯
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A volte la situazione più pericolosa per un padre è una vacanza in famiglia. Espandi ▽
Quattro anni dopo essersi inavvertitamente messo contro la mafia russa, Hutch ha ancora 30 milioni di dollari di debiti con l'organizzazione criminale e li sta ripagando con una serie infinita di colpi ai danni di criminali internazionali.
Per quanto gli piaccia l'azione del suo "lavoro", Hutch e sua moglie Becca sono sopraffatti dal lavoro e si stanno allontanando. Decidono quindi di portare i loro figli in una breve fuga al Wild Bill's Majestic Midway and Waterpark, il luogo in cui Hutch e suo fratello Harry trascorrevano le vacanze da bambini.
Con il padre di Hutch al seguito, la famiglia arriva nella piccola città turistica di Plummerville, desiderosa di divertirsi al sole. Ma quando un banale incidente con alcuni teppisti della città fa finire la famiglia nel mirino del gestore corrotto di un parco divertimenti e del suo losco sceriffo, Hutch si ritrova nel mirino del boss del crimine più folle e sanguinario che Hutch (o chiunque altro) abbia mai incontrato. Recensione ❯
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Un'immersione nella sconvolgente realtà dei conflitti moderni. Espandi ▽
Tratto da una storia vera il film è stato infatti realizzato sulla base dei ricordi, delle testimonianze e delle esperienze vissute sul campo da un gruppo di uomini dei corpi speciali della marina americana, i Navy SEAL - tra cui lo stesso Mendoza - che hanno partecipato a una missione ad alto rischio a Ramadi, in Iraq, nel 2006. Non solo un film di guerra ma un film nella guerra: immersivo, viscerale, coinvolgente, una rivisitazione intensa e innovativa del genere, che non fa sconti allo spettatore regalandogli un'esperienza cinematografica totale. Recensione ❯
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Un'epopea horror interconnessa e multipiano sulla scomparsa di studenti delle scuole superiori in una piccola città. Espandi ▽
Quando tutti i bambini di una stessa classe, tranne uno, scompaiono misteriosamente nella stessa notte esattamente alla stessa ora, l'intera comunità si ritrova a interrogarsi su chi - o cosa - sia responsabile della loro sparizione. Recensione ❯
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Una banda di animali criminali, cercano di guadagnarsi fiducia e accettazione nella loro nuova vita da "bravi ragazzi". Espandi ▽
Wolf, Shark, Piranha, Tarantula e Snake – ovviamente un lupo, uno squalo, un pesce predatore, un ragno velenoso e un serpente – uniscono le forze in una missione (forse) impossibile: quella di condurre una vita onesta, facendo dimenticare a mondo le malefatte combinate in passato, e meritandosi il nuovo nome di Troppo Buoni. Ma la società non riconosce le loro encomiabili intenzioni e anzi, li incolpa di qualunque delitto arrivi agli onori (si fa per dire) della cronaca. In particolare vengono accusati di essere responsabili dell’entrata in scena di un nuovo cattivo, il Bandito Fantasma, imprendibile ladro di artefatti. La banda troverà due insolite alleate nella Governatrice Diane, che ha anche lei un passato criminale, e nella Commissaria, l’unico essere umano (nel senso che non è un animale antropomorfizzato come gli altri personaggi) a frequentare assiduamente il gruppo. Troppo Cattivi 2 è il sequel di animazione di quel Troppo Cattivi che ha lanciato l’insolita compagnia di antieroi: animali pericolosi in natura ma irresistibilmente simpatici sul grande schermo, capitanati da un lupo carismatico che è un George Clooney in versione canide.. La Dreamworks e i due registi – il francese Pierre Perifel e il venezuelano J P Sans (a riprova che l’animazione, anche quella di produzione statunitense, è internazionale) – si spingono oltre nelle divisioni di genere fra il cast, arrivando finalmente al superamento delle inutili barriere dello stereotipo. Fra i doppiatori italiani il più riconoscibile è Valerio Lundini che presta la sua erre moscia a Piranha, mentre Margherita Vicario d la sua voce modulata e musicale a Tarnatola. Recensione ❯
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Un film d'animazione incentrato sulle creazioni iconiche di Peyo. Espandi ▽
Al Villaggio dei Puffi tutti hanno un nome, che indica un talento o una caratteristica. Solo un puffo è ancora Senza Nome, e per questo si sente emarginato e inutile. Ma un incontro casuale con il Libro Magico gli conferirà poteri unici che lo aiuteranno a guidare un'impresa indispensabile: salvare il Grande Puffo rapito da Rasamella, il fratello ancora più cattivo del Mago Gargamella. In realtà Rasamella vuole mettere le mani propri sul Libro Magico, che il Grande Puffo aveva nascosto nel Villaggio a insaputa degli strani ometti blu.
I Puffi - Il film è la versione americanizzata del fumetto franco-belga di Peyo, e mette decisamente molta carne al fuoco. I riferimenti all'attualità e al mondo delle tecnologie, così lontani dal Villaggio dei puffi dei nostri ricordi infantili, sono costanti. Il film flirta persino con il genere supereroico.
Fra gli spettatori delle nuovissime generazioni prevarrà il divertimento, ma fra quelle dei loro genitori potrebbe prevalere la nostalgia per la semplicità naïf del fumetto e del cartone (del resto già americano) originari. Recensione ❯
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Un thriller psicologico che unisce l'horror degli shark movies a quello del sadismo umano, dove l'oceano australiano è sfondo perfetto per una macabra messa in scena. Espandi ▽
Australia. Zephyr è una surfista che, spirito libero, viaggia assolutamente da sola alla ricerca delle onde migliori. Fa casualmente conoscenza con Moses, che ha bisogno dei cavi appositi per mettere in moto la propria auto. Scocca una scintilla, ma dopo una notte appassionata, lo spirito libero di Zephyr prevale e lei sgattaiola via da sola verso la prossima spiaggia. In un parcheggio, però, si imbatte in Tucker, che ha una barca con cui conduce i turisti in mare a vedere gli squali, ma è soprattutto un feroce serial killer.
L'idea di ibridare il popolato sottogenere dei film sugli squali con quello ancor più popolato dei film sui serial killer è interessante e relativamente originale. La figura dell'omicida poi, la cui natura ci viene rivelata sin dal prologo, è tratteggiata con abilità.
Sean Byrne, con questa sua terza regia, a dieci anni dal film precedente, si conferma autore interessante e capace di trovare aspetti originali anche in materie già molto utilizzate. Recensione ❯
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Un uomo d'affari britannico vedovo accetta il lavoro come maggiordomo di una casa padronale in Francia per conservare i ricordi della sua defunta moglie francese. Espandi ▽
Un uomo d'affari britannico vedovo accetta il lavoro come maggiordomo di una casa padronale in Francia per conservare i ricordi della sua defunta moglie francese. La sua vita prende una svolta mentre affronta il comportamento eccentrico della padrona di casa e del personale domestico. Recensione ❯
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La vita e la carriera del grande musicista Maurice Ravel. Espandi ▽
Il francese Maurice Ravel è un ragazzo con un orecchio speciale. La vita sulle prime non sembra sorridergli tuttavia fa incontri che segneranno la sua vita e la sua carriera, come quello con Ida Rubinstein, Marguerite Long, Misia Sert e anche con l'America, dove conosce il jazz. Da una parte c'è il lavoro forsennato per la composizione definitiva del Boléro, dall'altra l’incombere della malattia neurologica. È un film maniacale e ossessivo, Boléro di Anne Fontaine. Liberamente tratto dalla monografia su Maurice Ravel di Marcel Marnat, mira a narrare la genealogia della celebre composizione del musicista da cui assume il titolo. Il racconto biografico si sviluppa in modo ordinario e piuttosto convenzionale. La sua ossessione per la composizione prende sempre più il sopravvento sulla vita, diventando totalizzante, come spesso capita di vedere nei biopic, filone a cui questo film finisce per non aggiungere un vero tassello di novità. Resta tuttavia affascinante la fotografia curata da Yves Angelo, così come rimangono impresse le musiche originali di Bruno Coulais. Recensione ❯
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Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan riprendono i ruoli di Tess e Anna Coleman nel sequel di Quel pazzo venerdì. Espandi ▽
Il film riprende anni dopo che Tess (Curtis) e Anna (Lohan) hanno attraversato una crisi di identità. Anna ha ora una figlia e una futura figliastra. Mentre affrontano la moltitudine di sfide che si presentano quando due famiglie si uniscono, Tess e Anna scoprono che la fortuna potrebbe davvero colpire due volte. Recensione ❯
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Un attore americano impreparato arriva in Italia per interpretare Leopardi. Con l'aiuto di Silvia, una coach locale, scopre poesia, amore e sé stesso. Espandi ▽
David è un giovane attore americano che ha un’agente molto scaltra, Mildred. È lei che riesce a fargli ottenere un bel ruolo di protagonista in un film diretto dal regista italiano Ruggero Mitri “Giacomo in Love”. David accetta con entusiasmo di andare a girare in Italia, ma non leggendo neanche il copione, è convinto sia la storia di Casanova. Quando arriva scopre che il Giacomo in questione è il poeta Leopardi. L’unica speranza è una coach del posto, tale Silvia. Ricca di ironia sin dalle prime scene, è una commedia non mira a raccontare la figura del poeta di Recanati, ma quella di un giovane attore americano con il pallino di diventare una star. Il risultato è una commedia romantica che incuriosisce, in alcuni momenti appassiona e può risultare una visione leggera e godibile. D’altra parte il dietro le quinte della lavorazione del film risulta troppo più interessante rispetto alla storia d’amore, e questo penalizza la visione di una love story che non emoziona abbastanza. Recensione ❯
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Hellboy e un agente alle prime armi del BPRD rimangono bloccati nelle zone rurali degli Appalachi degli anni '50 e scoprono una piccola comunità infestata dalle streghe, guidate dall'Uomo Storto. Espandi ▽
Durante una missione negli Appalachi del 1959, Hellboy e un'agente del B.P.R.D. finiscono in un villaggio isolato infestato da streghe e dominato da un demone noto come il Crooked Man. Insieme a un uomo segnato dal proprio passato, Hellboy dovrà affrontare incubi, magie oscure e creature dannate per spezzare un'antica maledizione e impedire che l'inferno si espanda sulla Terra. Recensione ❯
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La storia di una band che userà la musica come mezzo per rinascere, creare amicizia e cercare il riscatto. Espandi ▽
Bruno è un ex chitarrista rock caduto in disgrazia, bugiardo patologico, egoista, vanesio e padre assente. Dopo una sequenza di errori tragicomici finisce in carcere. Sembra che abbia toccato il fondo e, invece, proprio nel luogo più costrittivo che esista, nasce per lui un'occasione imprevista: fondare una band con altri detenuti per partecipare al Roma Rock Contest e vincere i soldi necessari a mantenere una promessa fatta alla figlia Tina: portarla negli USA per un leggendario "Rock Tour".
Intorno a lui si raccoglie un gruppo di improbabili musicisti reclusi: Roberto (Maurizio Lastrico), il suo compagno di cella e padre affettuoso; Osso, un gigante minaccioso eppure fragile; il Professore, un intellettuale schivo e silenzioso; Eva, una batterista sui generis e K Bone, un ex-trapper che si trasforma in penna e vero spirito trainante della band.
Tra momenti comici, scontri e legami inaspettati, la musica diventa un'occasione di rinascita, amicizia e riscatto. Recensione ❯
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