Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Un'affascinante qualità dello sguardo conduce lo spettatore in una riflessione sulla superstizione e sulla religione . Drammatico, Repubblica ceca, Ucraina, Slovacchia2019. Durata 169 Minuti.
Un ragazzo prova a scappare dalla guerra con tutte le sue forze. Espandi ▽
Un giovane ragazzo ebreo da qualche parte in Europa orientale cerca rifugio durante la seconda guerra mondiale dove incontra molti personaggi diversi. Recensione ❯
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Un'ottimo soggetto per un film sulla Polonia di oggi e la progressiva soppressione di alcune libertà fondamentali. Thriller, Polonia, Repubblica ceca, Germania, Svizzera2016. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna di nome Janina ritrova più di un cadavere e la polizia comincia a sospettare che l'assassina sia proprio lei. Espandi ▽
Janina Duszeiko è una donna molto colta che vive in un piccolo e pittoresco villaggio nelle montagne dei Sudeti. Una notte trova un cadavere vicino a casa sua. La vittima è un bracconiere morto in circostanze misteriose. Passa il tempo e vengono trovati altri corpi: sono tutti di persone note nel mondo della caccia. Janina è convinta che siano stati uccisi da animali selvatici mentre la polizia comincia a sospettare di lei. Recensione ❯
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Un film tv che racconta la giovinezza di Beethoven. Espandi ▽
Estate 1826. Beethoven si reca, insieme al nipote che ha tentato il suicidio a causa dei suoi continui rimproveri, a casa del fratello Nikolaus Johann del quale detesta (ricambiato) la consorte. Ha più di un problema sia sul piano della salute (la sordità) che su quello economico. Mentre trascorre i suoi ultimi giorni ospitato a pagamento (morirà per le conseguenze di una polmonite contratta in quanto rientrato a Vienna su un carro scoperto) si rivivono la sua infanzia e la sua giovinezza. Recensione ❯
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Il manifesto di un femminismo che assume i toni dell'estetica dadaista: l'opera più significativa e trasgressiva di Chytilová. Commedia, Repubblica ceca1966. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una metafora della distruttività della natura umana applicata alla civiltà moderna in generale e al sistema comunista in particolare. Espandi ▽
Le ragazze, piccole demolitrici irriverenti e imbronciate capaci di esercitare una forza devastatrice, rappresentano in chiave satirica la crisi contemporanea dei valori e una visione grottescamente deformata del futuro. Una bruna e l'altra bionda, nelle loro apparizioni pubbliche le due sono intercambiabili. Il subbuglio maniacale che causano è presentato con un'estetica giocosa e un gusto sofisticato mettendo in contrasto le immagini documentarie e le manifestazioni più incivili del mondo moderno. La totale distruzione perseguita dalle ragazze è provocata dalla noia e dal desiderio di cambiamento: le due Marie ambiscono a un mondo di assoluta libertà e fantasia e del tutto privo di scrupoli. Recensione ❯
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L'impatto del muro tra Israele e Palestina, documentato dal fotografo dell'invasione sovietica di Praga. Documentario, Germania, Repubblica ceca2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli anni di reportage in Palestina del fotografo della Magnum Josef Koudelka, divenuto celebre per i suoi scatti giovanili durante la Primavera di Praga. Espandi ▽
Tra il 2008 e il 2012 Josef Koudelka, fotografo dell'agenzia Magnum il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti della fine della Primavera di Praga del 1968, documenta a più riprese la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Catturare l'intuizione, il punto di vista del fotografo, il suo sguardo sul reale: è in quel punto preciso che Gilad Baram (a sua volta fotografo, sorta di assistente invisibile del maestro nato nel 1938) posiziona la sua macchina da presa: alle spalle di Koudelka, mentre questi cerca la giusta distanza da cui fermare il tempo. Baram lo pedina per riprodurne il processo creativo, mentre Koudelka scopre paesaggi nuovi o torna su scenari, per lo più in esterni, già catturati dall'obiettivo e ne riscontra stratificazioni, cambiamenti. Recensione ❯
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Una straordinaria interpretazione di Alena Mihulová che aderisce completamente al suo personaggio. Commedia drammatica, Repubblica ceca, Slovacchia2015. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di cambiamento: la storia dell'infermiera a domicilio Vlasta, che dopo una vita passata a dedicarsi agli altri scopre l'amore per se stessa. Espandi ▽
Vlasta è un'infermiera che si occupa dell'assistenza domiciliare in un'area agricola della Moravia. Un giorno, in seguito ad un incidente stradale, scopre di avere un tumore al pancreas che le lascia pochi mesi di vita. Ora è lei che ha bisogno di assistenza, non solo medica, mentre non rinuncia alla propria attività e cerca cure alternative. Recensione ❯
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In seguito a un'operazione di pulizia etnica due fratelli affrontano insieme l'esilio. Espandi ▽
Spinti all'esilio a causa della devastazione del loro villaggio i componenti di un nucleo familiare finiscono con il disperdersi. Rimangono Kyona e il fratello minore Adriel, due adolescenti che cercheranno di sopravvivere finendo però anche nelle mani di trafficanti di esseri umani.
Grazie a una notevole esperienza nel cinema d'animazione con l'uso della sabbia sul vetro, Florence Miailhe giunge ora al suo primo lungometraggio che è un viaggio non solo nella storia contemporanea ma anche nell'espressione grafica. La tecnica che qui viene adottata è quella della pittura su vetro che dimostra la sua versatilità nell'anticipare talvoltal'espressione dei sentimenti più profondi (di solidarietà ma anche di paura) vissuti dai Kyona e Adriel. Il fatto che tutta la vicenda venga calata in una dimensione atemporale fa sì che la si possa riferire agli orrori che hanno attraversato l'Europa nel secolo scorso così come a quanto sta di nuovo avvenendo. Nei due ragazzi rivediamo i milioni di profughi ucraini. Recensione ❯
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Un uomo muore per i maltrattamenti della polizia. La madre e un testimone si batteranno per ottenere giustizia. Espandi ▽
1983. Polonia. Grzegorz Przemyk è uno studente del liceo figlio di una nota poetessa. Per un eccesso di esuberanza adolescenziale viene arrestato e picchiato brutalmente dalla polizia. Morirà due giorni dopo in ospedale. Jurek Popiel è un amico che è stato fermato insieme a lui ed è stato testimone dell'accaduto. In seguito alla partecipazione di massa al funerale, si troverà al centro dell'attenzione dei membri del potere che pretenderanno che taccia su quanto ha visto accadere.
Jan P. Matuszynski riesce a mostrare con maestria le macchinazioni del Potere mantenendo un ritmo e una tensione che impediscono a chi guarda di perdere dei passaggi e si fa promotore di un cinema che si impegna a far conoscere alle nuove generazioni eventi che hanno segnato la storia di un Paese. Recensione ❯
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Tragicomico road movie nella memoria di due uomini che si ritrovano uniti dalla stessa storia che li ha divisi. Drammatico, Slovacchia, Repubblica ceca, Austria2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi oppressi dai conflitti irrisolti che hanno tormentato le loro vite cercano insieme di liberarsi da questo peso opprimente. Espandi ▽
Un interprete ottantenne, Ali Ungár, si ritrova tra le mani un libro scritto da un ex ufficiale delle SS che racconta le sue esperienze di guerra in Slovacchia. Così, armato di pistola, parte per Vienna alla ricerca del nazista con l'intento di vendicarsi. Ma una volta arrivato al suo appartamento, l'unico che trova è il figlio settantenne, Georg, un ex insegnante che ha trascorso la vita evitando il padre e soffrendo di dipendenza dall'alcol. La visita dell'interprete risveglia la curiosità di Georg che decide di invitare Ali in un viaggio in Slovacchia. Ma se Georg prende la partenza come una vacanza, Ali spera davvero di scoprire come morirono i genitori. Gradualmente le tensioni tra i due uomini si distendono, ma la Slovacchia si scopre un Paese che preferirebbe dimenticare il suo passato. Recensione ❯
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Un uomo conduce una doppia vita: da sveglio è sposato, nel sogno insegue una bellissima giovane. Dopo aver consultato amici e dottori, decide di approfondire la vita onirica. Espandi ▽
Film horror ceco diretto da Jan Švankmajer. Il regista, che utilizza bizzarre animazioni generate attraverso l'impiego di fotografie, racconta la storia di un uomo sposato che in sogno vive una seconda vita nella quale è sposato con un'altra donna. Recensione ❯
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Un ragazzo entra a far parte del movimento partigiano e scopre la violenza. Espandi ▽
Lituania, 1948. Il diciannovenne Unte fa parte del movimento partigiano che resiste all'occupazione sovietica. Nell'età in cui si scopre la vita, Unte conoscerà la violenza e il tradimento. Un grande cineasta come Bartas si confronta con il periodo più controverso e drammatico della storia del suo Paese Recensione ❯
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Travalicando il dato socio-informativo, il film ci consegna un alfabeto della vita contemporanea oltre il già visto e il già noto. Documentario, Russia, Germania, Repubblica ceca2013. Durata 116 Minuti.
Vitaly Manskiy racconta l'Europa moderna, quella che va dalla rigida Siberia al Golfo di Biscaglia. Espandi ▽
Tra i migliori documentaristi contemporanei, Vitaly Manskiy racconta con Truba l'Europa moderna, quella che va dalla rigida Siberia al Golfo di Biscaglia, evidenziando come le leggi della natura tendano a plasmare in modo differente cultura ed esistenza delle popolazioni. Il suo raccconto si muove attraverso il percorso del gasdotto "Siberia occidentale - Europa occidentale", a cui Manskiy assegna il ruolo di elemento di congiuzione tra Russia ed Europa. Il film ha vinto il premio per la regia al Kinotavr Festival di Sochi. Recensione ❯
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Un'opera giocosa e comica a cui non manca però l'impegno di riflettere sull'oppressione femminile in Iran. Drammatico, Iran, Germania, Repubblica ceca2024. Durata 102 Minuti.
Una donna accetta di far entrare una troupe cinematografica a casa sua. Questo la porterà a fare profonde riflessioni su se stessa e la società. Espandi ▽
Farshad Hashemi ha centrato il segno con la sua pregevole opera prima. La storia parla di Mahboube, una donna sulla trentina, che a causa di ingenti difficoltà economiche affitta la sua casa per le riprese di un cortometraggio, sottoponendo inavvertitamente la sua vita privata al caos di una troupe cinematografica. Me, Maryam, the Children and 26 Others da un lato, è una riflessione sulla natura del cinema e della sua capacità di catturare le complessità della vita quotidiana. Al tempo stesso, è un toccante film politico che, attraverso il racconto della libertà limitata di una donna, affronta una questione più ampia e del tutto attuale: l’oppressione femminile in Iran. Ma è anche un’opera giocosa e a tratti comica, sia nella forma che nel contenuto. Recensione ❯
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