Un gioiello di scrittura che scandaglia il sistema di corruzione e l'impunità della polizia americana. Su Sky e in streaming su NOW.
di Andrea Fornasiero
Wayne Jenkins entra nella polizia di Baltimora intorno al 2003 e da subito il suo partner gli dice di dimenticarsi tutto quello che ha imparato in accademia. Wayne assiste infatti alla condotta sempre più ai margini, quando non del tutto illegale, del sergente al suo fianco. A erodere poi del tutto la sua onestà ci si mette anche l'invidia per gli amici di famiglia più ricchi, che non mancano di trattarlo da perdente finché è squattrinato. Nel corso degli anni la sua scaltrezza lo porta a capo della Gun Trace Task Force e gli concede una libertà d'azione pressoché illimitata. Ma nel 2017 un'indagine federale non arriva a colpire questa unità fuori controllo...
La serie è infatti estremamente densa e la compressione degli eventi, oltretutto su due e a volte tre piani temporali (anche le indagini del 2017 alternano gli interrogatori e la lunga fase investigativa che precede l'arresto), non facilita le cose. Tanto che per una volta è più consigliato un "binge watching" o comunque una visione ravvicinata degli episodi.
Una serie profondamente civile e adulta, che non ha paura di essere difficile e di affrontare argomenti scomodi e articolati.