La storia di Spotify e del suo fondatore Daniel Ek, in una serie prodotta in Svezia, patria della piattaforma di streaming. Ora su Netflix.
di Emanuele Sacchi
Daniel Ek è un programmatore di scarso successo, rifiutato da Google per insufficienti titoli di studio. Dopo aver ideato un sito che aumenta gli introiti pubblicitari, riesce a ottenere dall'eccentrico Martin Lorentzon un finanziamento per il suo progetto più ambizioso, una piattaforma legale per ascoltare gratis la musica in streaming, Spotify.
Notevole il secondo episodio, che ricrea il contesto in cui il mondo è cambiato, con il ridimensionamento dell'industria discografica sotto i colpi di Pirate Bay e l'esplosione di Spotify, normalizzatore del concetto di "musica gratis", che sfrutta le macerie lasciate dalla pirateria per erigere il palazzo del nuovo status quo della distribuzione musicale. Notevoli alcune caratterizzazioni, per un prodotto che ha il dono dell'intrattenimento informativo e il merito di non ridursi a mera celebrazione.