Anno | 2022 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Marco Della Fonte |
Attori | Kiera Morgan, Pietro Ragusa, Evita Ciri . |
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Ultimo aggiornamento giovedì 10 novembre 2022
Due anime affini che si incontrano, una comunità che le respinge. Una storia struggente sul diritto all'amore.
CONSIGLIATO N.D.
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1978, quando l'Italia è il primo Paese al mondo ad abolire i manicomi, grazie alla legge Basaglia. Dopo la chiusura di un ospedale psichiatrico a Firenze, Anja torna a casa affidata alle cure del fratello Ettore e di sua moglie Lisa. Per tutti, è una donna difficile con problemi di salute mentale, che ha trascorso la maggior parte della sua vita entrando e uscendo dagli istituti psichiatrici. Ma con l'aiuto e la sensibilità del suo nuovo psichiatra, Anja inizia lentamente ad adattarsi alla nuova vita fuori dal manicomio. Incontra Libero, un uomo che va in giro consegnando le verdure del suo orto alla gente del paese. Anche Libero, come Anja, soffre di disturbi mentali e dell’apprendimento. Vive con la madre ed è conosciuto come "un pazzo assassino”. Anni prima aveva accidentalmente ucciso suo padre e venne mandato in un manicomio criminale dove trascorse un lungo periodo di isolamento. Anja e Libero si innamorano e trovano rifugio in una baracca segreta in mezzo alla foresta circondata da alberi colorati, che diventa il simbolo del loro amore. Affronteranno i pregiudizi della famiglia di Anja e del paese. Quando Anja rimane incinta la sua famiglia farà di tutto per separarla da Libero e impedire la nascita di una famiglia “inaccettabile".
Un gioiello di tenerezza e dolcezza nella sezione Fuori Concorso - Favolacce al 40° Torino Film Festival sotto la direzione artistica di Steve Della Casa. È "I sogni abitano gli alberi": lungometraggio diretto da Marco Della Fonte con Kiera Morgan e Pietro Ragusa, attori perfetti nell'interpretare un'umanità con un passato trascorso in manicomio. Siamo nell'Italia del 1978: del sequestro di Aldo Moro, [...] Vai alla recensione »