La serie si conferma una delle migliori tra quelle in corso. Ora su Netflix.
di Andrea Fornasiero
Lalo Salamanca è scampato a un attentato alla sua vita, in cui però hanno perso la vita molti suoi cari. Ora è più che mai determinato ad avere vendetta e quando Gustavo Fring capisce che l'uomo è ancora in circolazione inizia a preparare le proprie difese. La sua prima preoccupazione riguarda Nacho Varga: braccato dai gemelli Leonel e Marco Salamanca, se catturato potrebbe ricondurre fino a Fring stesso. Nel mentre Jimmy ha ormai preso stabilmente il nome di Saul e, dopo aver ottenuto la cauzione per Lalo, la sua reputazione tra i criminali è molto cresciuta. Jimmy continua inoltre a lavorare insieme a Kim alla truffa per umiliare Howard.
La penultima tranche di episodi di Better Call Saul conferma che la serie scorre, anche in queste ultime battute, ancora su due binari paralleli: quello di Saul e quello di Mike. Tra le due metà c'è però un forte squilibrio e la tensione è ancora una volta tutta dalla parte di Gustavo, Lalo e Mike.
Better Call Saul rimane una delle migliori serie in corso e di certo una di quelle con la migliore messa in scena, tanto da rischiare di scivolare nella maniera. Un limite che però, nell'invasione di serie a cui siamo sottoposti, appare piuttosto come un prezioso pregio.